La filiera delle costruzioni è tra gli elementi trainanti del sistema Italia. Nel 2021 l’Italia punta ad una crescita del Pil del +6% rispetto all’anno precedente, grazie anche al settore edile. A livello europeo, secondo le stime di Eurostat, nei primi mesi del 2021 la produzione della filiera è aumentata del 3,3% nell’area Euro e del 3,8% nell’Unione Europea, rispetto allo scorso anno. Secondo l’ultima analisi trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere, il terzo trimestre del 2021 ha registrato un saldo positivo tra aperture e chiusure delle imprese poco sopra le 20mila unità, di cui 6.200 nel comparto delle costruzioni.
In questo contesto, Milano si prepara ad accogliere il mondo dell’edilizia e delle costruzioni a Made Expo, la fiera di riferimento per il settore della progettazione e dell’edilizia, che avrà luogo a fieramilano, Rho, dal 22 al 25 novembre 2021. La manifestazione, organizzata per la prima volta direttamente da Fiera Milano attraverso la società Made Eventi di proprietà di Fiera Milano (60%) e di Federlegno Arredo Eventi (40%), dà voce alla Building Community che in Italia è rappresentata da oltre 700mila imprese e più di 1 milione di addetti. Una rete di professionisti, progettisti, imprese di costruzione e produzione, artigiani, serramentisti, contractor e buyer che avranno la possibilità di visitare le oltre 300 aziende espositrici presenti nei padiglioni 1-2-3.
Il layout espositivo sarà suddiviso in quattro grandi aree tematiche: “MADE porte, finestre e chiusure” per serramentisti, progettisti, rivenditori e imprese di costruzione; “MADE involucro e outdoor”, dedicata ai sistemi di copertura e di facciata opachi e trasparenti, al settore del vetro e delle schermature solari. Vi è poi la componente riguardante le soluzioni hardware e software con l’area “MADE BIM & tecnologie”, per esplorare le nuove opportunità connesse all’uso del Building Information Modeling nei processi di progettazione, costruzione e manutenzione delle opere. E infine l’area “MADE costruzioni e materiali”, dedicata all’innovazione dei materiali, al loro efficientamento, dalla sostenibilità e alla sicurezza.
“Oltre ai settori merceologici, Made expo proporrà dei momenti di confronto B2B durante i quali saranno affrontati i temi della sostenibilità energetica, dell’innovazione nel settore dell’edilizia e delle costruzioni. Si parlerà anche di nuovi modelli di business dal punto di vista della progettazione e dell’impiantistica – affermaMario Franci, amministratore delegato di Made Eventi e Chief Revenue Officer di Fiera Milano -. Inoltre, grazie agli innovativi servizi digitali, espositori, buyers e visitatori potranno vivere l’appuntamento fieristico sia in un formato fisico, sia in una versione digitale”.
Tra i temi affrontati in fiera, all’interno del palinsesto di cento eventi, anche quello dell’abitare e della sostenibilità: in Italia, secondo i dati Ance, sono stati oltre 46mila gli interventi edilizi legati al Superbonus 110% per un valore di 7,5 miliardi di euro. Solo nel mese di settembre si è registrato un aumento pari a +24,4% nel numero di interventi e del +31,8% nell’importo, ovvero circa 9mila interventi in più per 1,8 miliardi di euro. A livello di distribuzione regionale, al primo posto c’è la Lombardia con più di 6mila interventi per un importo di 1,12 miliardi di euro. In tema di sostenibilità l’assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo dichiara che “in Lombardia siamo all’avanguardia sul fronte dell’economia circolare. La produzione lombarda dei rifiuti speciali, secondo i dati del 2018, si attesta sui 32 milioni di tonnellate di cui 13 sono inerti derivanti da demolizione e costruzione. È un trend crescente (+35% rispetto a 2010) in cui i rifiuti inerti da costruzione e demolizione incidono circa per il 40%, con un incremento di circa 3,9 milioni di tonnellate rispetto al 2010. In Lombardia però si è assistito ad un aumento del recupero dei rifiuti come nuova materia, che è passato dal 63% nel 2002 all’83% nel 2018”.
A livello mondiale, l’edilizia sostenibile prevede di raggiungere il valore di 187,4 miliardi di dollari entro il 2027. Una tendenza confermata anche dal World Green Building Council, secondo cui le infrastrutture e gli edifici punteranno a ridurre del 40% le emissioni di carbonio entro il 2030, e del 100% entro il 2050.