Cassina continua il suo percorso di allargamento dei confini oltre il mondo del design con l’obiettivo di coinvolgere nuovi target di consumatori e geografie. Ne sono testimonianza il recente approdo nel department store londinese di Harrods, ma anche l’opening di questi giorni a Seoul, davanti al National Museum of Modern and Contemporary Art. Oltre al progetto di rilancio di Zanotta sui mercati asiatici. “Il debutto di Harrods con uno spazio di 100 metri quadrati – racconta il Ceo Luca Fuso – sta dando già buoni riscontri, soprattutto da parte di una clientela internazionale. Questa inaugurazione, così come l’apertura nella capitale della Corea del Sud durante Frieze e in una zona meno tradizionale per lo shopping e più artistica ci permette l’esplorazione di nuove fasce di consumatori. La Corea è un mercato che sta rispondendo molto bene al design e che si sta affiancando al Giappone, nostro mercato di riferimento nell’area”.

Una piazza nuova in cui è dunque possibile interagire con un target giovane per età e mindset. Lo stesso ragionamento è stato fatto negli ultimi anni andando a posizionarsi nei canali distributivi della moda con l’apertura di spazi, fisici o virtuali, in LuisaViaRoma, Yoox, 10CorsoComo, One Block Down, Mytheresa, Farfetch, Nugnes 1920 e Deliberti. “Non ci fermeremo qui, tra le realtà interessanti a cui guardiamo ci sono sicuramente Essence e Matchesfashion”. Il marchio punta a un’espansione multicanale forte di un 2023 in cui ha debuttato con il lighting e che è rimasto in crescita (anche se più contenuta rispetto al 2022) e per cui si stima un incremento di circa 6-7% rispetto allo scorso anno e +21% sul 2021. E se l’Italia ha ceduto un po’ di terreno, vittima dell’abbuffata degli ultimi anni, il sudest asiatico sta vivendo un buon momento.
“Scommettiamo su Indonesia, Thailandia, Filippine, Taiwan, Singapore”, aggiunge Fuso, che commenta poi anche il rilancio di Zanotta, acquisito la scorsa primavera. “L’anno prossimo speriamo di riuscire a presentare un affinamento del posizionamento. Il brand ha in comune con Cassina tante icone ma è incanalato in una strada più radicale e, per tradizione, predisposto a un pubblico più giovane. Al di là dei confini europei, in cui è forte in Francia, Germania, Svizzera e Belgio, sono da prevedere sviluppi in Nord America e Asia, soprattutto Giappone”. Intanto, gli occhi sono puntati su Parigi e Londra, capitali dove è prevista un’avant première del libro dedicato a “Echoes, Cassina. 50 Years of iMaestri”, mostra presentata durante l’ultima Milano Design Week. In ottobre poi l’appuntamento con la presentazione ufficiale del volume è previsto con un grande evento di lancio sempre sotto la Madonnina.
(Vittoria Giusti)