Risultati in crescita per Lenet Group, famiglia di imprese nata come evoluzione di Thun Spa, che, a un anno dalla sua costituzione, ha raggiunto un fatturato consolidato di 127,8 milioni di euro, a +15,5% sul 2020. In incremento anche i mercati internazionali con un +51,8%, pur considerando la dimensione inferiore rispetto al mercato domestico che rappresenta il 90% del totale delle vendite. “Il piano di internazionalizzazione è all’inizio – esordisce Francesco Pandolfi, CEO Lenet Group -, miriamo, entro il 2024, a portare l’export al 40 per cento. Ci stiamo concentrando su mercati specifici, quali Germania, Austria e Svizzera; poi Spagna e Portogallo; Francia, Belgio, Olanda e Uk”.
Lenet Group è costituito da una rete sinergica di imprese basata su un modello di business che pone al centro l’omnicanalità e integra le attività B2B come logistica, digitale, integrazione e-commerce con il retail, rappresentate nel gruppo da Connecthub Digital & Logistics e le attività B2C – gift&home decor, rappresentate dai marchi Thun e dai quattro brand del gruppo Unitable acquisiti nel gennaio 2021 (La Porcellana Bianca, Rituali Domestici, Rose e Tulipani, Domino), food con i Thun Cafè e pets con Luxpets.
Al centro dello sviluppo dei prossimi anni, saranno proprio i brand di Unitable, in primis La Porcellana Bianca con la sua proposta di gamma medio-alta molto apprezzata all’estero, dove il gruppo sta organizzando una presenza distributiva segmentata e diversificata a seconda dei mercati e dei canali. “Stiamo riscontrando ottime performance dai brand del Gruppo Unitable – prosegue il CEO – che ci danno fiducia in un trend di crescita anche nei prossimi anni. Nello specifico, La Porcellana Bianca è una bella storia italiana da poter raccontare al mondo anche tramite social. Rose e Tulipani, una sorta di atelier del colore rispetto all’atelier delle forme che è La Porcellana Bianca, è un brand molto mediterraneo associato alla tavola e alla convivialità, per un consumatore genderless curioso e trendy. Rituali Domestici rappresenta, invece, uno stile contemporaneo dalla forte connotazione di design”. Alla crescita di questi tre marchi sarà destinata, dunque, buona parte degli investimenti perché consentono, all’interno del portafoglio di brand, di coprire diversi segmenti di mercato, dalla casa al decoro.
Tra gli obiettivi del piano di sviluppo anche la logistica e il digitale per i quali il gruppo sta valutando possibili partnership per attività front-end di e-commerce integrato. L’obiettivo è portare la quota vendite tramite web, a livello di gruppo, a rappresentare un quarto del totale. Intanto, nel 2021 sono state già aperte 4 nuove business line digitali con i siti dotcom dei nuovi brand del Gruppo, nella seconda parte dell’anno si è concretizzato il go live del progetto luxpets.com, il primo luxury marketplace del mondo pet. Complessivamente un importante passo avanti nell’ottica della sinergia delle business unit Retail, Logistica e Digital, che hanno permesso anche un incremento del 20,6% del valore della raccolta fondi della Fondazione Lene Thun Onlus a favore dei servizi permanenti erogati nelle oncologie pediatriche.
Le attività della Fondazione sono solo una parte del percorso di responsabilità sociale e ambientale del gruppo recepito nella trasformazione dello statuto in Società per Azioni – Società Benefit, che lo ha visto adottare, da gennaio 2022, il double purpose aziendale nel PROFIT-PEOPLE-PLANET: un’evoluzione che indirizza il gruppo verso la certificazione B Corp. “Il tema della rigenerazione, essenza delle società B Corp – spiega il CEO – affianca al profitto l’attenzione verso la sostenibilità aziendale, tramite una mappatura dei propri processi al fine di ridurne l’impatto ambientale, e un sempre maggiore impegno verso la comunità”. Nel nostro caso agiamo soprattutto, ma non solo, tramite la nostra Fondazione che opera direttamente”.
Guardando al futuro, il Gruppo, sebbene con la cautela imposta dalle preoccupanti notizie dell’attualità, conferma le stime di crescita del fatturato di oltre cento milioni nel periodo 2021-2024, fino a 210 milioni di euro e dell’Ebitda sopra la quota dell’11%. “Il 2021 rappresenta un ulteriore passaggio evolutivo nel percorso di crescita di Lenet Group di cui siamo molto soddisfatti – conclude Pandolfi -. La trasformazione in SpA SB, unitamente ai risultati economici e finanziari raggiunti, costituisce la base per proseguire con vigore e fiducia verso il futuro pur considerando le turbolenze del mercato e gli scenari macro-economici post pandemici”.