Alpi raggiunge uno dei più importanti traguardi in tema di sostenibilità: le concessioni forestali in Camerun della prima azienda al mondo ad industrializzare il processo produttivo del legno composto e oggi specializzata nella produzione di superfici decorative, hanno ottenuto la certificazione FSC, e i prodotti in legno dell’azienda possono ora essere venduti FSC 100%, il più alto marchio di distinzione per i prodotti certificati FSC.
L’attività di Alpi in termini di sostenibilità è da sempre il fulcro della sua filosofia aziendale. Il gruppo Alpi da quasi 50 anni gestisce responsabilmente concessioni forestali nel bacino del Congo, la seconda foresta pluviale più grande del mondo dopo l’Amazzonia. Il gruppo Alpi gestisce oltre 300 mila ettari di foreste in Camerun tramite le sue consociate Alpicam e Grumcam.
In Camerun Alpi, a partire dagli anni ’70, ha dato vita ad una realtà produttiva che, con il suo sviluppo, si è rivelata una risorsa per il benessere sociale ed economico delle comunità locali, dando occupazione ad oltre 1300 persone. Nelle due sedi di Alpicam, una situata a Mindourou all’interno della foresta e una situata presso il porto di Duala, infatti non solo si estraggono le materie prime ma avviene anche la prima trasformazione industriale del legno.
“L’impegno nei confronti delle comunità locali è continuo e nella sede forestale il gruppo Alpi ha costruito un villaggio annesso alla segheria i cui alloggi ospitano le famiglie degli operai. È stata costruita una scuola per i figli degli operai, un negozio di alimentari a prezzi calmierati, un dispensario, un’infermeria ed un laboratorio di analisi microbiologiche, molto importante per località come Mindourou dove malattie come la malaria e il tifo sono endemiche”, fanno sapere dall’azienda. “Tra gli obiettivi principali c’è quello di garantire la produzione nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, della legalità del paese, delle norme ambientali e le delle comunità del luogo, oltre a quello di sviluppare un’attività industriale che crei valore e che sviluppi delle competenze nelle popolazioni locali”.
Alpi, inoltre, è impegnata in un importante progetto di riforestazione, che assicura la biodiversità delle specie e garantisce la piantumazione di piante provenienti dal grande vivaio aziendale, ampliato recentemente per aumentarne la capacità produttiva, con semi prelevati dalla stessa foresta. “Ad ogni abbattimento corrispondono nuove piantumazioni. Uno degli obiettivi del progetto di riforestazione è quello di incrementare ogni anno il numero delle piantumazioni: il gruppo sta già lavorando all’obiettivo di 27mila piantumazioni nel 2023 che incrementeranno esponenzialmente fino a 50mila piantumazioni all’anno entro il 2026. Anche la protezione della fauna è tra gli obblighi di una buona gestione forestale, elemento questo che rientra a pieno titolo nel giudizio finale ai fini di una certificazione”.