Il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini cambia sede e trasferisce il proprio archivio nella Sala Messina, uno spazio cinquecentesco situato nel Chiostro dei Cipressi sull’isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia. La sala, dal 15 maggio aperta al pubblico, si trova a pochi passi da ‘Le stanze del vetro’, polo espositivo del centro, ed è oggi accessibile grazie a un minuzioso progetto di restauro a cura della stessa fondazione e con il contributo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e il sostegno della Fondazione Pentagram Stiftung. Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini, dichiara in una nota, “i lavori eseguiti restituiscono ambienti appositamente dedicati alla conservazione degli archivi e all’accoglienza degli studiosi e appassionati dell’arte vetraria di Venezia”.
Nato nel 2012 presso l’Istituto di Storia dell’Arte con lo scopo di valorizzare l’arte della vetreria veneziana, il Centro Studi del Vetro conserva oggi la più ampia raccolta di documenti relativi alla ricerca e alla storia del vetro dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri. All’interno della nuova sede trovano così spazio le collezioni d’archivio e gli oltre duecentomila progetti, tra disegni e schizzi, a firma di artisti e designer che hanno segnato il panorama artistico e progettuale contemporaneo, quali Ettore Sottsass, Carlo Scarpa, Dino Martens e Flavio Poli. Tra gli archivi di fornace anche nomi come Barovier Seguso e Ferro e Cappellin & C.
A Le stanze del vetro, a partire da metà maggio, oltre al più ricco e completo archivio generale del vetro veneziano, verrà inaugurata ‘Vetro Boemo: i grandi maestri’, un’esposizione dedicata alla cultura del vetro in Boemia dopo la seconda guerra mondiale. L’appuntamento, a cura di Caterina Tognon e Sylva Petrová in collaborazione con il Museo di Arti Decorative di Praga, si accompagna a un convegno sul tema della lavorazione di questo affascinante materiale che connota tanto la tradizione della laguna veneta quanto la storia della Repubblica Ceca nel Novecento. La mostra, in programma fino al 26 novembre, presenta le opere di sei grandi maestri della scultura contemporanea in vetro: Václav Cigler, Vladimír Kopecký, Stanislav Libenský e Jaroslava Brychtová, René Roubíček, Miluše Roubíčková.