Grandi movimenti, in termini di retail, per i protagonisti del design italiano che a Milano ridisegnano geografie e itinerari. Il fenomeno più vistoso riguarda l’elezione del Quadrilatero della moda a nuovo punto di riferimento che, per alcuni brand, sostituisce il Durini Design District. L’obiettivo è chiaramente dare seguito alle proprie strategie, cercare magari un nuovo posizionamento e dare vita e nuovi e veri e propri ‘distretti. Lo evidenzia Sabrina Longhi, a capo del dipartimento del Dipartimento High Street Retail di Italy Sotheby’s International Realty, protagonista nel settore immobiliare di lusso in Italia e nel mondo. “Le transazioni più recenti vanno tutte nella stessa direzione, ovvero una concentrazione di brand del design in via Manzoni e in via Visconti di Modrone, piuttosto che in via Durini, oggi frequentata prevalentemente da addetti ai lavori e popolata di rivenditori che non possono dare continuità ai brand come farebbe un monomarca”.
“In questo nuovo scenario – continua la Longhi – il percorso di via Manzoni si sviluppa sull’asse disegnato dai grandi alberghi come Armani, Bulgari, Grand Hotel et de Milan e il Mandarin, portando all’interno del Quadrilatero un vero e proprio distretto del design. La peculiarità di Visconti di Modrone, invece, è quella di essere una via molto trafficata che consente agli automobilisti anche solo in transito di osservare le vetrine”.
Non è quindi un caso che brand leader nel settore del design abbiano deciso di inaugurare i loro nuovi spazi, seguiti nelle transazioni da Italy Sotheby’s International Realty, in occasione della Milano Design Week 2023: Boffi|De Padova (via Manzoni 17), Meridiani (Via Manzoni 38), La Cividina (Palazzo Borromeo D’Adda, Via Manzoni 41) e Porro (Via Visconti di Modrone 29). “Con e dopo la pandemia – conclude Sabrina Longhi – la quotidianità domestica è cambiata a favore di una progettazione di interni che migliori la qualità della vita nelle proprie abitazioni. Anche per questo il mercato del design sta sempre più rapidamente crescendo, seguendo in termini di High Street Retail le orme del fashion”.