L’architettura e la memoria quando si mescolano diventano un modo per riflettere sul passato e un invito a preservare le radici e a costruire un futuro che sia in armonia con il trascorso dei luoghi che ci circondano. Uno scavo profondo, che può prendere forma e diventare materia, come è successo per la Garden House dell’acclamato architetto giapponese Tsuyoshi Tane che sarà svelata durante la settimana di Art Basel 2023, nel suggestivo contesto del Vitra Campus. “Proprio come gli archeologi, iniziamo un lungo processo di esplorazione, scavando a fondo nella memoria di un luogo. Si tratta di un processo di sorpresa e scoperta, di una ricerca che porta all’incontro con l’ignoto, con quanto caduto nell’oblio o andato perduto con la modernizzazione e la globalizzazione. Crediamo che un luogo abbia sempre ricordi radicati profondamente nella terra e nella storia e che tale memoria non appartenga al passato, ma che sia la forza motrice dell’architettura. Attraverso questo processo che porta a pensare al futuro dalla memoria di un luogo, l’archeologia sfuma gradualmente nell’architettura”, spiega con passione Tsuyoshi Tane.
La genesi di questa straordinaria struttura risale a quasi tre anni fa, quando Rolf Fehlbaum, Presidente emerito di Vitra, ha guidato personalmente Tsuyoshi Tane in un viaggio automobilistico nei dintorni di Weil am Rhein. Durante questo suggestivo tour, Fehlbaum ha condiviso con Tane i suoi preziosi ricordi d’infanzia legati ai campi che circondano l’attuale sito del Vitra Campus. È stato proprio in quel momento che l’idea illuminante di costruire una nuova struttura ha preso forma: unendo la concezione di ‘Archeologia del futuro’ di Tane, secondo cui l’architettura ha le sue radici nella memoria del luogo che la ospita. Così, la Tane Garden House ha iniziato il suo percorso di realizzazione, culminando nella sua imminente conclusione, prevista per giugno 2023, e nella successiva inaugurazione durante la prestigiosa settimana della fiera Art Basel.
Fedele a questa ideologia, la Tane Garden House è stata costruita con il contributo di abili artigiani locali, utilizzando materiali sostenibili e privilegiando, per quanto possibile, l’uso di risorse provenienti dalla regione. Ad esempio, la pietra e il legno impiegati nella casa sono stati estratti da fornitori locali situati a breve distanza dal campus, riducendo al minimo gli spostamenti: il granito ha viaggiato solo per 28 km, dalla cava allo scalpellino mentre il legno ha percorso soltanto 50 km, dal bosco locale alla fabbrica e successivamente al campus. Pur presentando una superficie di soli 15 metri quadrati, offre sorprendentemente spazio per ospitare circa otto persone. Sebbene la sua progettazione sia stata principalmente pensata per offrire un luogo di deposito per gli attrezzi da giardinaggio utilizzati dal personale impegnato nel Oudolf Garten, la struttura, oltre a un angolo caffè, dispone di ampi spazi dedicati ai laboratori. La Garden House sarà inoltre accessibile ai dipendenti di Vitra che si prendono cura delle api del campus, nonché a coloro che partecipano alla creazione di un orto adiacente alla struttura. Gli elementi esterni includono posti a sedere e una fontanella per annaffiare o pulire stivali e utensili. Inoltre, l’edificio sarà dotato di un belvedere, dal quale i visitatori potranno godere di una vista panoramica a 360 gradi senza ostacoli sul Oudolf Garten, sull’Umbrella House e sul resto del Vitra Campus.
La Garden House di Tsuyoshi Tane si inserisce nel contesto del Vitra Campus come la quarta aggiunta di un architetto di discendenza giapponese, affiancando così l’Umbrella House di Kazuo Shinohara, il Conference Pavilion di Tadao Ando e il Factory Building di Sanaa. Per celebrare e approfondire il lavoro di Tsuyoshi Tane e il suo affascinante progetto, nel prossimo autunno sarà allestita una mostra speciale presso la Vitra Design Museum Gallery. Questo evento offrirà al pubblico l’opportunità di immergersi ulteriormente nell’universo creativo dell’architetto e di apprezzare appieno il valore e l’impatto della Garden House.