Il nuovo catalogo 2022 realizzato da La Casa Moderna, stampato e distribuito in quasi 500mila copie e disponibile online dal 1° marzo in versione digitale, si propone anche quest’anno come valido mezzo di supporto al cliente nelle scelte d’arredo. E non solo, l’obiettivo è, infatti, ancora più complesso visto il ventaglio di stili che, raccontati attraverso la carta e gli strumenti digitali, si concretizzano in progetti per spazi da abitare, orchestrati dagli interior designer di La Casa Moderna, attingendo al meglio della produzione italiana sul mercato.
La pluralità di suggestioni estetiche è una delle carte vincenti della formula: i cultori del minimal come chi apprezza dettagli più classici, i fan della decorazione fatta di colori, tessuti e carte da parati come i pragmatici che mettono funzionalità e ricerca dei materiali al primo posto, scoprono attraverso le pagine del catalogo, la cui versione online è stata visualizzata da circa 1,7 milioni di utenti, che ognuno di questi modi di abitare è in progress e vede all’orizzonte delinearsi nuove tendenze, di cui le immagini proposte, da quelle ambientate a quelle dei singoli prodotti fino ai moodboard sono la visualizzazione.

Per facilitarne la fruizione, il catalogo è suddiviso nelle macro-aree che costituiscono la casa: la cucina, il giorno, la notte e le camerette. Così come nella realtà ci stiamo abituando a vivere in maniera più fluida tra gli ambienti, anche le aree tematiche del catalogo scorrono con temi filtro collegati alle varie necessità e funzioni; accanto ai complementi d’arredo, scorrono biancheria, illuminazione, tappeti e molto altro ancora.
La Casa Moderna si propone anche come osservatorio simbolico dei nuovi bisogni che poi diventano tendenze dell’abitare: la cucina è il fulcro della quotidianità e, in quanto luogo condiviso spesso anche con gli ospiti nelle soluzioni aperte sul living, deve contenere e mostrare allo stesso tempo, accostando ampie colonne chiuse a tutta altezza, dove riporre ciò che serve ma non è bello, a zone a vista attrezzate con mensole con sviluppo orizzontale o verticale e vetrine fumé che mettono in mostra gli oggetti più belli. Un concetto analogo vale anche per i living contemporanei, dove la tecnologia e l’elemento TV in particolare ha assunto anche fisicamente il ruolo protagonista.

Una tecnologia da mostrare, incorniciata come un quadro, costruendole attorno intere pareti attrezzate, che devono riuscire ad essere mosse ed interessanti, leggere e capienti al tempo stesso. Il tema del contenimento che soddisfi l’estetica si pone anche nella zona notte, dove gli armadi chiusi lineari si arricchiscono di dettagli che li rendono eleganti o porzioni a giorno da allestire con oggettistica o libreria; fino alle cabine armadio con ante vetrate per un effetto di continuità visiva e spazio moltiplicato, collegate visivamente alla zona letto da cui si apprezza la razionalità di un progetto personalizzato, come recita l’headline “più casa, più tua”.
