Per i 100 anni del Bauhaus, la Scuola tedesca di Design che ha avuto e continua ad avere un’importante influenza sulla progettazione di oggi, Knoll ha deciso di realizzare una mostra all’interno del suo spazio in Missori. “Knoll celebrates Bauhaus” curata da OMA, studio co-fondato dall’architetto olandese Rem Koolhaas, con la collaborazione di Domitilla Dardi, storica e curatrice di design, è una mostra che racconta in un percorso storico e visivo le connessioni tra la scuola e l’azienda. 4 ambienti allestiti come in un museo nei quali gli arredi iconici diventano riferimenti temporali: si comincia da Marcel Breuer, studente e poi docente del Bauhaus, che ha fatto della progettazione una forma di equilibrio tra arte e tecnica; si prosegue nel razionalismo di Ludwig Mies van der Rohe con la serie MR alla Barcelona, affiancate da oggetti che hanno altrettanto segnato l’epoca: macchine fotografiche, telefoni, ma anche una nuova idea di femminilità più emancipata e autonoma (quella incarnata da Eileen Gray nel design e da Coco Chanel nella moda). Al femminile la terza tappa del percorso, dove la figura di Florence Knoll viene mostrata in tutta la sua straordinarietà, dagli incontri con Gropius e Breuer all’essere l’allieva prediletta di Mies. Infine, l’ultimo spazio è una finestra critica sull’eredità del Bauhaus nel progetto contemporaneo. Un salto in un passato non troppo lontano la cui eco si sente ancora oggi forte e decisa.