Kave Home ha registrato una crescita del 30% rispetto al 2022. Il marchio catalano di arredamento e decorazione con sede a Sils (ES) ha infatti realizzato lo scorso anno un fatturato di oltre 200 milioni di euro. Questo risultato è dipeso da una generale fase di ampliamento in tutti i settori, ma soprattutto dal piano di espansione del marchio nel canale retail, che ora conta una rete di 115 punti vendita distribuiti in oltre 50 Paesi.
Come ha reso noto l’azienda, “l’anno è stato caratterizzato da un piano di riprogettazione dei negozi con l’aumento della superficie di vendita e il rafforzamento della presenza diretta su due dei mercati più importanti del Sud Europa: la Francia e l’Italia. Questa espansione è stata completata con l’apertura di negozi in franchising in paesi come Guatemala, Bulgaria, Islanda, Ungheria o Singapore. L’azienda ha inoltre tratto vantaggio dalla dualità delle sue attività B2C e B2B e dalla complementarità dei canali fisici e online, registrando quest’ultimo a sua volta una crescita del 50% rispetto al 2022”.
La crescita rapida dell’azienda è stata resa possibile anche grazie al magazzino logistico recentemente inaugurato a Tordera (ES). La nuova piattaforma, certificata Breeam Excellent per edifici sostenibili, è stata progettata con le tecnologie più moderne e occupa una superficie totale di 53 mila metri quadrati, con una capacità di stoccaggio di 44 mila pallets. Entro il 2025, è prevista una seconda fase di espansione del centro logistico che porterà la superficie totale a oltre 100 mila metri quadrati.
Nel quadro della sua strategia di controllo e gestione della produzione, l’azienda ha acquisito un nuovo stabilimento di produzione di mobili a Yecla (ES) e ha ampliato il proprio centro di tappezzeria di oltre 6 mila metri quadrati sempre nella stessa regione. L’obiettivo dell’azienda è di produrre le prime collezioni di mobili su misura in Spagna nel primo trimestre del 2024.
Sempre entro la fine di quest’anno, Kave Home continuerà a puntare sulle grandi capitali e ha in programma di aprire a Milano, Roma e Parigi.