La nuova Range Rover Velar, presentata al Design Museum di Londra, arriva a Milano, in anteprima nazionale e conferma la più grande azienda automotive inglese come leader nel design e nella tecnologia.
È stato un anno decisamente positivo per Jaguar Land Rover Italia che ha registrato un incremento nelle vendite del +33,3% rispetto all’anno precedente, con 21.576 unità vendute. Ma non basta. Oltre alla Discovery Sport, con circa 7.200 vetture immatricolate, e lo straordinario apprezzamento riscosso negli ultimi anni da Range Rover Evoque, si aggiunge ora alla famiglia delle Range Rover, la nuovissima Rang Rover Velar. Presentata a marzo al Design Museum di Londra, arriva a Milano in anteprima nazionale proprio durante la Design Week, a dimostrazione del felice e stabile rapporto tra la maggiore casa automobilistica del Regno Unito e il settore del design. “Siamo un’azienda riconosciuta per l’elevata leadership nel design e per la forte integrità negli aspetti ingegneristici. Questo è il mix vincente di Land Rover” ha affermato a Pambianco Design Massimo Frascella, Creative Director Exteriors Land Rover Design. Caratterizzato da un design intenso, elegante e dalle linee pulite e raffinate, questo nuovo modello è stato progettato per posizionarsi tra la Range Rover Evoque e la Range Rover Sport, portando tutto il settore a un nuovo livello di lusso e di modernità. Amy Frascella, Chief Designer Colour and Materials Land Rover Design, ha infatti dichiarato a Pambianco Design: “L’automotive sta correndo molto veloce verso il futuro e si sta vivendo un cambiamento epocale, penso alla guida autonoma, ai motori elettrici e penso che tra non molto le automobili non verranno più utilizzate come adesso e dunque il design diventerà sempre più importante e caratterizzante”.
Con questo approccio decisamente all’avanguardia, ma allo stesso tempo ben consapevole dello straordinario passato che la caratterizza, Jaguar Land Rover è oggi uno dei leader più influenti sul mercato internazionale ed è capace di ispirare l’intero settore, anticipando alcune scelte nella progettazione. “Oggi progettiamo in maniera completamente differente dal passato – ha confermato in questo senso Massimo Frascella – viene data la stessa profonda importanza al rispetto dei parametri ingegneristici e tecnici, così come all’importanza di un design complessivo, per gli esterni e gli interni, che sia attraente e accurato. Ed è per questo che il nostro mercato si sta ampliando moltissimo, perché la riuscita del design è l’elemento che collega il nostro lavoro di progettisti con il cliente finale”. I numeri effettivamente parlano chiaro: con una ripresa in Cina del +36% rispetto all’anno precedente, il record di vendite sul mercato locale inglese e un ottimo posizionamento anche in Nord America e in Europa, l’azienda è riuscita a distinguersi all’interno del panorama dell’industria del lusso. E se di lusso si parla, oggi, non si può evitare di coinvolgere anche un’inclinazione generale verso l’high-tech e la sostenibilità che in questo modello Velar sono eccellentemente rappresentati dalla collaborazione con Kvadrat, azienda tessile danese considerata il maggior produttore di tessuti pregiati in Europa, che ha spinto i confini del textile design automobilistico un po’ più in là, progettando il tessuto sostenibile Dapple Grey. “Siamo felicissimi di questa collaborazione, perché Kvadrat è un’azienda eccezionale nella produzione di tessili, che riesce ad andare oltre, creando sinergie nuove con artisti e designer internazionali, producendo materiali di elevatissima qualità. Quando abbiamo pensato agli interni della Velar ci è venuto spontaneo pensare a loro per trovare un’alternativa alla pelle” ha sottolineato Amy Frascella a Pambianco Design che ha poi proseguito affermando quanto sia importante oggi progettare un ambiente confortevole all’interno degli abitacoli, quasi come a voler ricreare l’atmosfera residenziale di un salotto. “Questa collaborazione è un’altra dimostrazione del nostro essere leader nel design. Il panorama sociale di oggi sta cambiando e noi pensiamo di agire correttamente e aprire la strada ad altre aziende che seguiranno questo nostro stesso percorso” ha concluso infine Massimo Frascella.
di Costanza Rinaldi