Prosegue il rapporto tra Sahrai e Italamp che in occasione della Design Week milanese espone, nella cornice dello showroom del brand di tappeti dal design contemporaneo, una selezione di nuove proposte per l’illuminazione dal catalogo 2021 che inaugurano la nuova identità Italamp: un’immagine coordinata guidata dall’elemento del cerchio, figura evocativa e ricca di significati, che diventa fil rouge del set. “Nello showroom di Sahrai siamo presenti in modo continuativo con alcuni nostri chandelier, abbiamo quindi pensato di partecipare al Fuorisalone di settembre integrando in questo spazio le nostre novità”, esordisce Francesca Fascina che assieme al cugino Andrea Carollo rappresenta la terza generazione della famiglia imprenditoriale che, come afferma Roberta Vitadello, Executive Managing Director di Italamp “sta portando in azienda una nuova vitalità ed entusiasmo”.
Francesca e Andrea oggi si occupano del reparto sales e commerciale estero. La struttura interna vede protagonisti anche l’art director Danilo De Rossi, Stefano Traverso che collabora con il brand da oltre vent’anni e la new entry Virginia Cei che ha firmato la lampada ‘Universale’.
Per Italamp, che esporta oltre l’80%, tra residenziale (core business) e contract, le piazze principali per ora si confermano la Russia, tutti i Paesi del Caucaso, Medio Oriente ed Europa ma “Cina e America sono due mercati sui quali stiamo puntando molto – aggiunge Francesca -, in Cina abbiamo aperto anche un nostro canale WeChat“.
Fil rouge grafico che unisce, ulteriormente, Italamp e Sahrai è il simbolo del cerchio che per Italamp fa parte del rinnovo aziendale che ha anche visto diventare operativa la terza generazione della famiglia fondatrice. Un cerchio che simboleggia un abbraccio che accoglie idealmente tutti i collaboratori dell’azienda. “Il cerchio, che fin dal logo abbiamo scelto come leitmotiv della nuova immagine Italamp, è un segno grafico che trasmette sicurezza ma anche dinamismo e trasformazione – afferma Francesca -. Questo elemento racchiude in sé simbolicamente sia il forte know-how e la tradizione della nostra azienda che le spinte e le energie innovative oggi rappresentate dalla terza generazione della nostra famiglia”.
Focus dell’esposizione, due installazioni sospese bespoke composte da un insieme di lampade Muna, disegnate da Danilo De Rossi, elementi che il designer ha concepito come “la trasposizione artistica di un pianeta”. Le due importanti sospensioni, che ricordano delle nubi fluttuanti, vedono la presenza di un’edizione unica delle Muna con struttura in vetro soffiato rigato presentato per l’occasione con finitura oro, ad evocare la superficie lunare.
Tra i progetti di spicco del nuovo catalogo, Elsa, Adele, Ester, Regolo e Traccia, una serie di creazioni di Stefano Traverso che si caratterizza per la presenza di un incontro armonico tra l’elegante marmo calacatta oro e il cristallo e per un design pulito con linee rette, spazi ben definiti e forme geometriche, a richiamare un’estetica anni ‘70. Elsa e Adele sono due lampade gioiello con struttura in marmo e diffusore in cristallo intagliato a mano: in Elsa il diffusore è incorniciato da una struttura in metallo con finitura oro chiaro spazzolato, mentre in Adele il diffusore ha una forma di cono rovesciato e viene sovrastato da un disco con finitura metallica oro chiaro spazzolato. Ester è una preziosa lampada da tavolo con base in marmo, struttura in oro chiaro spazzolato e diffusore in cristallo intagliato a mano proposta nei colori melanzana e acidato. Regolo, è una sospensione dal disegno essenziale, dove una struttura lineare orizzontale con finitura champagne opaco e diffusore perimetrale è sovrastata da una sfera decorativa in marmo. Traccia è una lampada da tavolo dalla forma totemica, con struttura in marmo e diffusore in metallo con finitura oro chiaro spazzolato, finish che viene ripreso anche nella base.