Iris Ceramica Group è partner di Mit Technology Review, fondata nel 1899 presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston, per la realizzazione di The Green Future Index 2022, lo studio che classifica 76 Paesi e territori sulla base dei progressi e degli impegni assunti in relazione alle emissioni di carbonio, allo sviluppo di energia pulita e alle innovazioni green.
La società italiana è stata scelta in virtù dell’impegno a dare seguito con azioni concrete alla transizione energetica che, come spiega nello studio il CEO Federica Minozzi, “è uno dei passi del percorso complessivo che come Iris Ceramica Group intendiamo intraprendere, guidati dai nostri valori, con l’obiettivo di costruire un nuovo modo di fare impresa dove etica, crescita e tecnologia sono parte dello stesso progetto verso un mondo realmente sostenibile”.
“La realizzazione entro il 2022 del primo stabilimento per superfici ceramiche al mondo alimentato ad idrogeno verde scriverà un nuovo capitolo nell’industria ceramica, rendendoci i fautori di un cambiamento epocale su scala internazionale”, sottolinea Minozzi, evidenziando che si tratta di una “iniziativa straordinaria di Ecoinnovazione, che prevede un approccio audace, integrato e strategico atto a mobilitare i nostri punti di forza in modi nuovi e produttivi, esortandoci ad adottare una visione a lungo termine incentrata sui nostri valori fondanti, per poter affrontare sfide e opportunità con la determinazione che da sempre ci contraddistingue e continuare a promuovere la straordinaria bellezza sostenibile che la ceramica può offrire al mondo”.
Iris Ceramica Group, che ha come obiettivo la carbon neutrality entro il 2050, considera questa collaborazione “fondamentale per comunicare “l’importanza della sostenibilità e della decarbonizzazione della produzione”.
“Il Green Future Index – ricorda Nico Crepaldi, di Mit Technology Review – è diventato un punto di riferimento per la valutazione qualitativa della sostenibilità dei singoli Paesi. Per questa nostra seconda edizione delle classifiche globali “green” è un grande piacere accogliere come nostro partner l’azienda leader Iris Ceramica Group”.
Nello studio, le prime posizioni del ranking generale sono occupate da Islanda, Danimarca, Olanda, Uk, Norvegia, Finlandia, Francia, Germania, Svezia e Sud Corea. L’Italia ottiene “solamente” la 17esima posizione. Nel dettaglio, è 37esima per quanto riguarda le emissioni di carbonio, 73esima rispetto alla transizione energetica, 13esima in quanto a sforzi delle aziende per aumentare il riciclo dei rifiuti, sviluppare edifici efficienti dal punto di vista energetico e consumare meno carne e latticini, forestazione e adozione di veicoli elettrici. E ancora 28esima in quanto a clean innovation (che identifica gli sforzi che i paesi e i territori stanno facendo per promuovere la decarbonizzazione attraverso l’innovazione) e 12esima per le policy dei Governi sul climate change.