Uffici sul podio degli investimenti immobiliari in Italia nel 2022: è la asset class preferita dagli investitori internazionali e domestici che hanno effettuato transazioni per 4,6 miliardi di euro, su un totale di quasi 12 miliardi di euro (+20% rispetto all’anno precedente). Il segmento, nello specifico, ha visto una crescita del 103% rispetto al 2021, di cui circa 800 milioni investiti nell’ultimo trimestre. Emerge dall’analisi condotta da Dils relativamente all’anno appena concluso, che ha visto in particolare una performance molto positiva nei primi tre trimestri (circa 9,7 miliardi, quasi eguagliando il volume dell’intero 2021), a cui è seguito un ultimo trimestre in contrazione pari a 2,2 miliardi. E’ ancora Milano la città più attraente con il 79% dei volumi totali.
Il contesto economico incerto orienta le scelte di investimento su uffici core, con un prime net yield in aumento. Ciononostante, i risultati relativi all’assorbimento sono stati straordinari, in particolar modo per i prodotti di nuova generazione. Nel 2022 a Milano, il mercato letting uffici ha registrato un take-up di spazi direzionali pari a 520.000 mq (+35% rispetto al 2021), di cui 139.000 mq locati nell’ultimo trimestre. L’assorbimento annuo eguaglia il record storico raggiunto nel 2019. Segue la Capitale con un take-up ha raggiunto circa 155.000 mq nel corso dell’anno (in leggera crescita rispetto al 2021), di cui circa 30.000 mq locati nel quarto trimestre.
La logistica è la seconda asset class protagonista del mercato nel 2022, con 2,9 miliardi investiti (il 24% dei totali, +6%). Dopo un record storico nei primi tre trimestri, il quarto ha registrato una netta flessione, a causa della situazione di incertezza, volatilità e attendismo che ha caratterizzato i mercati finanziari da fine luglio, con prime net yield in crescita al 4,8%. Per quanto riguarda il mercato letting della logistica, a fine 2022 è stato registrato un take-up pari a 2,7 milioni di mq (+5,2% rispetto al 2021), di cui il 27% nell’ultimo trimestre (circa 710.000 mq).
Nel 2022 l’hospitality mantiene volumi di investimento stabili rispetto al 2021 per un totale di 1,5 miliardi. Il 43% degli investimenti nel 2022 è rappresentato da soli quattro single asset deal: due prime resort e due operazioni in location centrali di città principali. Un altro anno di crescita per il living che, nel corso del 2022, registra investimenti pari a 1 miliardo, con un incremento del +35% sull’anno precedente, e volumi localizzati principalmente a Milano (52%) seguita da Roma e Torino.
Il settore sul quale il periodo di incertezza ha influito maggiormente è il retail, in particolar modo out of town, che nel 2022 ha registrato un volume di investimenti pari a 850 milioni, in calo del 32% rispetto al 2021. I player del settore hanno però mostrato un rinnovato interesse verso progetti di espansione nelle principali città. Infine, il settore degli alternative totalizza investimenti complessivi per 1 miliardo, rappresentati per lo più da importanti deal che riguardano aree in fase di sviluppo, strutture sanitarie e centrali di telecomunicazione. Dils è stata coinvolta in operazioni, tra brokerage e advisory, per 3,5 miliardi pari a circa il 30% del volume totale investito nel 2022. A questi risultati si aggiungono 600 milioni di vendite residenziali, pari a circa 1.000 unità.