Federica Minozzi, CEO del gruppo, ha annunciato, lo scorso 27 marzo, il raggiungimento di un importante obiettivo: la produzione a impatto zero.
Il progetto, che ha richiesto importanti investimenti economici, ha dotato il sito produttivo di Castellarano (Reggio Emilia) di tre impianti a combustore con recupero termico rigenerativo, capaci di assicurare alti livelli di abbattimento delle molecole organiche volatili presenti nei fumi, e degli odori. Ed era proprio questo uno degli aspetti posti all’attenzione dell’azienda dalla pubblica amministrazione: i sempre più consistenti problemi odorigeni riscontrati dai cittadini del comparto ceramico.
Il gruppo, da sempre attento ai temi del basso impatto ambientale, ha risposto attivamente alla richiesta rinnovando i suoi impianti. I risultati ottenuti dal nuovo impianto sono al di sotto dei limiti imposti dalla legge, già rispettati dal gruppo: meno di 2mg/Nm3 per le emissioni di COV contro il limite di legge di 50mg/Nm3; meno di 0.5 mg/Nm3 per le aldeidi contro i 20 mg/Nm3 del limite consentito. A tutto ciò si aggiunge la riduzione di oltre il 99% di sostanze odorigene su ciascun camino.
“Come gruppo industriale che produce 30 milioni di mq all’anno di materiali in ceramica e gres porcellanato, siamo consapevoli di avere un’enorme responsabilità verso il territorio e le persone. Siamo quindi da sempre, in prima linea nell’impegno alla sostenibilità di prodotti e processi e nella sensibilizzazione delle nuove e vecchie generazioni in materia ambientale. Con la tecnologia Active, che ci ha portato alla creazione di superfici ecoattive, abbiamo iniziato un percorso che in Emissioni Zero trova un nuovo standard qualitativo per ciò che concerne i processi produttivi del gruppo” ha dichiarato Federica Minozzi.
Al Fuorisalone con l’installazione MateriAttiva
Al Fuorisalone, con la collaborazione di SOS – School of Sustainability e Mario Cucinella Architects, il gruppo proseguirà la ricerca iniziata con “Pollution-RefleAction” in occasione del Cersaie dello scorso anno. L’installazione “MateriAttiva”, in zona Brera, offrirà al pubblico un percorso multisensoriale alla scoperta delle nuove frontiere della ceramica come elemento architettonico attivo in grado di migliorare la qualità ambientale dello spazio.