Il 2017 si è chiuso positivamente per il tessile casa italiano, in crescita del 2,4% rispetto all’anno precedente con un fatturato pari a circa un miliardo di euro.
Propulsore della crescita è stato l’export che, secondo i dati di Smi-Federazione tessile e moda, ha raggiunto i 423 milioni di euro (+5,2% rispetto al 2016), con un incremento significativo per i tessili per l’arredamento (+8,1%).
Stati Uniti, Francia e Germania (che vale 33,7 milioni di euro ma perde il 3,9%) si confermano i Paesi principali acquirenti ma Medio Oriente e Asia sono i mercati in maggiore crescita, con vendite verso la Cina in aumento del 54% rispetto al 2016, del 70% verso il Qatar e del 52,2% verso l’Arabia Saudita. In recupero la Russia (+19,2%) dopo il calo degli ultimi anni.