Neuroscienze, AI e un nuovo hub di ricerca a servizio della kermesse e della città. Sono le anticipazioni per il 2024 svelate oggi da Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano.
Consapevole di dover evolvere per continuare a essere la manifestazione che dà la linea al settore dell’arredo e del design a livello internazionale, il Salone del Mobile.Milano prosegue a ritmo serrato il suo percorso di evoluzione e metamorfosi, ampliando anche il suo campo di azione e confermando una collaborazione con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano per l’istituzione di un osservatorio permanente di analisi dell’ecosistema Salone del Mobile/Milano Design Week e del suo impatto sulla collettività in termini di sostenibilità, inclusione, circolarità, crescita e passaggio di competenze.
Spiega Maria Porro: “Il Salone abita Milano da sempre ed è stato la scintilla che ha acceso le moltissime iniziative indipendenti che animano quella settimana. Riteniamo che sia imprescindibile mettersi in relazione con le istituzioni, gli stakeholder e tutti gli altri attori in scena in quei giorni, per poter svolgere nel modo migliore quel ruolo sociale e istituzionale che permetterà alla manifestazione di generare ulteriore valore positivo a beneficio della città e della collettività. In tale contesto, abbiamo voluto indagare la possibilità di coinvolgere il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano per indagare in maniera scientifica, autorevole e super partes la natura culturale-socio-economica dell’ecosistema Salone del Mobile/Milano Design Week. Obiettivo comune è la definizione di un osservatorio permanente che elabori un sistema di rilevamento, osservazione e interpretazione di quanto accade in città in quei giorni e promuova azioni a garanzia di una maggiore sostenibilità, inclusione e circolarità della kermesse nella sua globalità. Venendo alla prossima edizione: l’87% dei visitatori ha definito memorabile l’esperienza di Euroluce. Questo risultato rafforza il progetto di evoluzione del format Salone del Mobile, che nel 2024 riguarderà tutti i padiglioni. Supportato dalle neuroscienze e dall’ascolto di tutti i protagonisti, il progetto 2024 metterà al centro le migliori aziende del settore, con un focus su Bagno e Cucina”.
A livello di Manifestazione, in un’ottica di miglioramento dell’esperienza fieristica, il re-design dell’edizione numero 62 è partito dall’ascolto dei visitatori, delle aziende espositrici e degli stakeholder e dall’uso delle neuroscenze, che hanno permesso di ridisegnare i percorsi di EuroCucina, con FTK ‒ Technology For the Kitchen integrata nei suoi spazi, e del Salone Internazionale del Bagno, e di riconfermare la formula della contaminazione culturale che prevederà un fitto calendario di talk e workshop e due grandi installazioni. Appuntamento speciale, poi, per il SaloneSatellite che celebrerà i suoi primi 25 anni in fiera e una grande mostra presso Triennale Milano, dal 16 al 28 aprile 2024.
Intanto, per quanto riguarda Euroluce 2023, le mostre di “The City of Lights” diventano catalogo. Disponibile nei più importanti bookshop nazionali e internazionali, il volume – edito da Corraini, con progetto grafico di Leftloft – documenta il percorso creativo e progettuale del Salone del Mobile.Milano per Euroluce 2023. Schizzi, foto, planimetrie e mappe dei padiglioni e degli spazi espositivi illuminano il prezioso programma di attività culturali di “The City of Lights”, un progetto corale che ha visto coinvolti artisti e curatori, orchestrati da Beppe Finessi.