Un percorso avviatosi un anno fa, a ottobre 2021, con un’anticipazione lanciata a Milano e poi seguita da un evento a Shanghai e uno a New York, per riprendere i contenuti generali del progetto e dargli un respiro internazionale. Next Design Perspectives è giunta alla sua terza edizione: la conferenza conclusiva dell’appuntamento di Altagamma è stata dedicata ai trend della creatività e del design, con la curatela di Beatrice Leanza. Che ha evidenziato come sia cruciale il “ruolo del design nell’affrontare una nuova idea di coesistenza planetaria, mostrando come l’innovazione e la ricerca intersettoriale guidino lo sviluppo di nuovi sistemi di cura, equilibrio sociale e ambientale, potenziando così la capacità umana di alleviare i traumi posti dal suo impatto e dalle condizioni di estremismo che questo genera. Design in Flux, il nome del concept di questa edizione, rende omaggio a forme di intelligenza progettuale orientate al futuro, fondate sull’impollinazione intellettuale incrociata, che esplorano un mondo di cognizione, sensazione e interconnessione che muove dalla scala molecolare a quella ultra-planetaria”.
A riprova di ciò, gli interventi che si sono susseguiti sul palco alla Triennale di Milano, suddivisi in tre capitoli e macro tematiche differenti: Design e Immaginazione Scientifica – Intelligenza Naturale, Umana e della Macchina; Intelligenza Collettiva: Nuovi orizzonti nelle Collaborazioni sul Design e infine il terzo panel, realizzato in collaborazione con Ellen MacArthur Foundation, una delle più importanti organizzazioni internazionali che ha l’obiettivo di accelerare la transizione verso l’economia circolare.
“Con Next Design Perspectives Altagamma continua a guardare al futuro: in un periodo complesso come quello attuale le nostre imprese devono leggere, interpretare e rispondere ai cambiamenti della società secondo prospettive anche inedite”, ha affermato Matteo Lunelli, presidente di Altagamma. “Next Design Perspectives vuol essere un laboratorio sui nuovi trend della creatività: il vero fattore critico di successo dell’alto di gamma italiano. Questa terza edizione approfondisce in particolar modo i temi dell’economia circolare e della collaborazione tra ambiti diversi. È sempre più rilevante infatti una nuova dimensione della creatività che nasce proprio dalla collaborazione e dalla contaminazione, elementi da sempre – ha concluso – alla base della filosofia di Altagamma”.