Ingka Group, la holding che raggruppa il 90% circa dei negozi Ikea nel mondo, ha annunciato oggi, per l’anno fiscale 2023, ricavi a 44,3 miliardi di euro in crescita del 5,4%. L’utile netto è balzato a 1,5 miliardi di euro, cinque volte superiore rispetto all’esercizio precedente, quando i conti avevano risentito della scelta del gruppo di uscire dal mercato russo dopo l’invasione dell’Ucraina. In una nota del gruppo si parla di «buona performance nonostante l’instabilità economica, la volatilità geopolitica e le conseguenze persistenti della pandemia che hanno creato momenti difficili nel 2023».
La holding ha reso noto anche che distribuirà ai dipendenti bonus per 311 milioni di euro, a cui si aggiungeranno 103 milioni di versamenti al fondo pensione complementare per le persone che lavorano per il gruppo da più di cinque anni. Dei 165 mila dipendenti del gruppo, circa 96 mila riceveranno un bonus e 115.500 avranno diritto al fondo pensione complementare.
E sulle prossime politiche aziendali, Juvencio Maeztu, vice CEO e CFO Gruppo Ingka, ha sottolineato: “Visto che i portafogli di molte persone si stanno alleggerendo, una priorità assoluta è offrire convenienza e prezzi più bassi ai nostri clienti, rendendo la gamma IKEA più accessibile a molte più persone. Il prezzo basso fa parte del nostro DNA ed è per questo che stiamo riducendo i prezzi su molti prodotti, in tutto il mondo”.