Marcio Kogan firma il progetto di Patina Maldives, nuovo hotel di lusso nelle isole Fari ed esempio di design biofilico, ultima frontiera di un pensiero progettuale che si fonda sull’importanza di vivere in armonia con la natura. Al progetto ha partecipato Ideal Work con la sua proposta Rasico® Touch che riveste alcune aree con effetti vellutati, contribuendo a immergere il visitatore nello spazio.
Il rifugio, che combina influenze tropicali moderniste, approccio naturale e attenzione alla sostenibilità, è il primo progetto di hotellerie dell’architetto brasiliano Marcio Kogan, fondatore dello Studio MK27, e si presenta come un paesaggio di capanne sollevate sull’oceano, sobrie strutture rettangolari a terra, rigogliosi giardini verdi e ampi spazi aperti per rilassarsi e comunicare con la natura.
Un complesso concepito per oltrepassare quelli che sono i canoni tradizionali dell’architettura dell’ospitalità e promuovere un concetto di lusso contemporaneo e sussurrato. Patina Maldives
combina sapientemente la pace di un santuario e il comfort di un hotel cinque stelle, che include programmi benessere, corsi di surf e cucina gourmet, e che ospita una galleria d’arte e una boutique, solo per citare alcuni dei servizi offerti.
La superficie, di proprietà di Capella Hotel Group, si sviluppa su 34.500 metri quadrati, meno del 10% dell’area naturale in cui si trova, gestita in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale. Le risposte volumetriche sono rispettano l’ambiente circostante, cercando di fornire ombre e calore, catturando e amplificando la forza del paesaggio. Le linee architettoniche non rompono mai l’orizzonte. Tutti gli edifici sono visivamente permeabili, fusi, smaterializzati, mettendo le persone al centro dell’esperienza.
Patina Maldives è una struttura distribuita in un gruppo di 90 costruzioni, tra ville sulla spiaggia e “palafitte” con piscina privata a sfioro sull’oceano. Gli spazi pubblici sono aperti, leggeri e rappresentano il cuore pulsante della comunità, culminando nel Fari Marina Village e Fari Beach Club; qui, gli ospiti potranno trovare negozi, punti ristoro e il padiglione dedicato a James Turrel. Il design degli edifici promuove un piacevole dialogo tra gli ambienti aperti e chiusi. La natura è al centro di tutto, tra spiagge deserte e sentieri naturali. L’unico percorso costruito in legno determina un asse che organizza l’intero hotel: sulla sinistra c’è l’edificio principale e la maggior parte degli alloggi, a destra si trovano le terme, gli spazi comuni del villaggio e dello stabilimento balneare. La Spa rappresenta “l’isola nell’isola”, un edificio invaso dai cieli e da una fitta vegetazione su tutti i fronti, con sale massaggi interne o galleggianti che guardano al panorama.
Negli interni i colori sono terrosi, con trame sottili e opache, materiali arcadici che creano dialogo con la natura: legno, lino, rattan, corda, pietra e fibre naturali si estendono sfumando i confini. Le ampie finestre scorrevoli delle ville le rendono aperte all’esterno, lasciando comunque la possibilità di chiudersi come in un bozzolo sicuro grazie alle oscuranti. Gli arredi incorporano caratteristiche di praticità ed estetica elevando l’esperienza: mobili Millwork personalizzati da Studio MK27 in esclusiva per Patina Maldive, pezzi accuratamente selezionati dai principali designer di mobili del mondo (da Bassam Fellows, Lin Brasil, Gervasoni e Vitra indoor a Dedon, Carlos Motta e Paola Lenti all’aperto), vasche in pietra, elementi in marmo Nero Marquina, permeano gli spazi di individualità e lusso.
Per unire esterno ed interno, natura e tecnologia, per alcune aree, tra cui un ristorante, un negozio, alcune camere e zone della spa è stato utilizzato Rasico®, la rasatura decorativa Ideal Work® a base cementizia per esterni ad alta resistenza dello spessore di 3-4 mm e caratterizzata dalla tipica fiammatura, qui nella versione Touch, per un effetto più morbido e meno materico.