Il rapporto intitolato Together for a better future ha diffuso gli ultimi progressi di Ideal Standard International in materia di sostenibilità. Tra i risultati chiave messi a segno nel 2023 dall’azienda di soluzioni sanitarie emerge la riduzione del 5% delle emissioni (pari a oltre cinquemila tonnellate di CO2), la rimozione di 41,5 tonnellate di plastica monouso (utilizzata per l’imballaggio dei prodotti) e la pubblicazione di cinquemila “dichiarazioni ambientali di prodotto” (EPD) per garantire una maggiore trasparenza verso i clienti. Ideal Standard ha inoltre concluso lo scorso anno con l’assegnazione della medaglia d’argento da parte di EcoVadis, agenzia di rating della sostenibilità. L’azienda è stata così inserita nel 25% delle migliori aziende tra le oltre 85 mila valutate a livello globale.
Uno dei risultati più rilevanti è stato ottenuto dallo stabilimento di rubinetteria di Wittlich, in Germania, che nel 2023 ha raggiunto le zero emissioni Scope 2 grazie alla produzione di energia elettrica, proveniente al 100% da fonti rinnovabili, dovuto anche ad un parco solare creato dall’azienda in loco costituito da oltre tremila pannelli fotovoltaici.
Un importante contributo al conseguimento di questi obiettivi è stato fornito anche dal lancio del progetto di sviluppo EcoLogic, che prevede l’impiego di supply chain sostenibili e di materiali durevoli per creare categorie di prodotti che migliorano l’igiene e l’efficienza idrica ed energetica. In questo modo, si è giunti allo sviluppo di collezioni come la linea di docce Alu+ , priva di materiali nocivi, come il nichel, realizzata per l’84% di alluminio riciclato e dotata di una tecnologia a risparmio idrico.
Nel corso dell’anno, l’azienda ha anche aumentato il tasso di assunzione femminile in Europa del 7,5%, ha lanciato e portato a termine un programma completo di due diligence per la catena di approvvigionamento coprendo ben l’80% della spesa diretta attuale del gruppo e ha ottenuto la certificazione ISO 45001 in materia di salute e sicurezza per le attività nel Regno Unito e nella Repubblica Ceca.
“Siamo riusciti a raggiungere risultati concreti rispetto agli obiettivi stabiliti nel 2022″, ha dichiarato Jan Peter Tewes, CEO di Ideal Standard International. “Sono particolarmente orgoglioso di aver continuato a investire per migliorare i processi produttivi e lo sviluppo di prodotti all’avanguardia pur nel contesto di una crisi economica”.