Italian Design Brands (IDB), il gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design, luce e arredamento di alta gamma ha registrato ricavi reported pari a 287,4 milioni di euro (rispetto ai 199,5 milioni al 31 dicembre 2022). Includendo nel perimetro di consolidamento anche i dati dei dodici mesi di Cubo Design, Axolight e Turri, IDB ha registrato ricavi full pari a 310,8 milioni di euro, con una crescita del 16,6% rispetto al dato proforma 2022 e con una crescita organica, escludendo dunque il contributo di Axolight e Turri, pari al 3,9%.
Nonostante il perdurare di elementi di instabilità macroeconomica e geopolitica, ai quali si è aggiunto il conflitto in corso in Medio Oriente, quasi tutte le società del Gruppo hanno chiuso l’anno con fatturati ai massimi storici. Rimane stabile al 74% l’incidenza delle esportazioni, confermando l’area europea come principale mercato di sbocco estero per i prodotti del Gruppo, seguita dal Nord America.
Il dato complessivo di fatturato del mercato dell’arredamento e dell’illuminazione evidenzia una previsione di chiusura d’anno in flessione del 3,4% per il macrosistema arredamento italiano e di sostanziale stabilità rispetto al 2022 per il mercato mondiale del core high-quality design furniture & homeware market.
L’anno 2023 di IDB è stato caratterizzato da un lato da una progressiva normalizzazione per le aree Furniture, Lighting e Kitchen & Systems, che avevano registrato importanti tassi di crescita nel biennio 2021-2022 e, dall’altro, da un’ottima performance dell’area Luxury Contract, che ha raggiunto un fatturato complessivo pari a 85,2 milioni di euro, superiore al record di circa 71 milioni del 2019.
Nel corso del terzo trimestre 2023, la Società ha dato esecuzione agli accordi per l’incremento fino al 51% della propria quota in Axolight S.r.l. (di cui IDB aveva una quota di minoranza dal 2021) ed ha perfezionato l’acquisizione di una quota di maggioranza in Turri4, storico marchio dell’arredamento di altissimo livello.
Oltre ad una crescita organica superiore al mercato di riferimento, le acquisizioni si confermano una modalità di crescita ricorrente per IDB, che persegue l’obiettivo di aggregazione strategica nel settore al fine di rendere sempre più articolata e complementare la propria offerta. L’acquisizione di Turri, inoltre, è in particolar modo funzionale al consolidamento della presenza di IDB nel Soft Contract e nel mondo dei progetti residenziali di altissima gamma, canale in cui la società vanta forti competenze e che, anche per il resto del Gruppo, nell’anno ha registrato un ottimo tasso di crescita. L’EBITDA reported del Gruppo si attesta a 52,1 milioni di euro (rispetto a Euro 31,7 milioni a fine 2022), mentre l’EBITDA full adjusted è pari 54,3 milioni di euro, in crescita del 10,3% rispetto al 2022 (di cui organica +1,5%). La marginalità percentuale è pari al 17,5%, incidenza che, escludendo l’effetto di Axolight e Turri, sarebbe stata pari al 18,0%.
L’anno si è pertanto chiuso con un utile netto reported pari a 28,1 milioni di euro ed un utile netto full adjusted pari a 25,6 milioni di euro, in linea con l’anno 2022 e con un’incidenza percentuale sul totale dei ricavi del 8,2%.
La posizione bancaria netta al 31 dicembre 2023 è pari a 14,2 milioni di euro, Considerando anche i debiti per earn-out e acquisto quote di minoranza mediante esercizio di opzioni put&call, la posizione finanziaria netta diventa pari a 87,1 milioni di euro, prevalentemente a medio-lungo termine. Tale dato, sommato a 33,7 milioni di euro di debiti derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, genera una posizione finanziaria netta totale di 120,9 milioni di euro.
In data 18 dicembre 2023 IDB ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie (buy-back) per complessivi 2 milioni di euro. Il programma è stato lanciato anche al fine di dotare il Gruppo di azioni proprie da destinare a servizio di operazioni coerenti con le linee di sviluppo strategiche, nonché della facoltà di intervenire per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni, sostenendo la liquidità del titolo sul mercato. Al 31 dicembre 2023, le azioni complessivamente acquistate erano 4.977 (pari allo 0,0185% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di Euro 47.259,36.