Aprirà i battenti venerdì 23 ottobre la cinque giorni dedicata all’ospitalità nel senso più ampio: HostMilano, infatti, proporrà negli spazi di fieramilano a Rho prodotti e servizi legati a ‘Equipment, Coffee and Food’.
L’intenzione della fiera, da questa 39esima edizione, è di diventare sempre più un design hub mondiale grazie alla crescita della macro-area ‘Arredo&Tavola‘ che ha registrato un +30% di new entry e che prevederà un maggiore spazio ai contractor.
“È un rotondo +30% di nuove aziende presenti la cifra più eloquente del successo di Arredo e Tavola – commentano da Fiera Milano, la società organizzatrice della manifestazione -, la macro-area dedicata a tutto ciò che detterà le prossime tendenze di stile nell’ospitalità professionale, dai layout agli arredi, dai format ai complementi”.
Arredo e Tavola può essere, dunque, considerato il cuore lifestyle della manifestazione, complemento di un trittico ideale con le altre due anime food e tecnologica, espresse nelle macro-aree Ristorazione Professionale e Pane-Pasta-Pizza, Caffè-Tea – Bar – Macchine per Caffè – Vending e Gelato-Pasticceria.
Lo spazio va oltre il classico concept fieristico per proporsi come ambiente espositivo di nuova generazione in collaborazione con architetti, designer e art director di fama mondiale: un autentico design hub multidisciplinare e globale, all’insegna dell’esperienzialità, alla scoperta di format, concept store e punti vendita ibridi rivolti al futuro.
Lo confermano anche i diversi progetti speciali, tra i quali spicca il ritorno in forma totalmente rinnovata di EXIHS – Italian Excellent Hospitality Services. Il “contenitore del bello” ideato dallo Studio Dante O. Benini & Partners Architects rivisita i quattro spazi concettuali del progetto, che trasformano altrettanti non-luoghi del vivere contemporaneo in momenti di estetica e socialità: ecco che l’area Gym si arricchisce di un cuore wellness/spa mentre l’area Mind diventa un boutique hotel. Novità anche per l’area Relax che reinterpreta la convivialità in “multicommensalità”, che fonde culture diverse su grandi tavoli, e per l’area Work, suddivisa in due corner di cui uno ultra tecnologico ed e-work.