Un grande hub e un flagship store di 2mila metri quadrati a Corsico: ItalianCreationGroup dà corso al piano industriale avviato nel 2018 da Giuseppe Di Nuccio AD di Icg e sceglie di spostare seguendo una precisa strategia retail le vetrine di Driade e FontanaArte dal centro di Milano all’interno di uno spazio espositivo di grandi dimensioni a Corsico, dove verranno raccontati i prodotti attraverso un percorso conoscitivo.
Intanto, nel 2019, “il gruppo è tornato, dopo soli due anni, a un Ebitda positivo da un valore negativo di 4,5 milioni di euro”, qual era prima dell’ingresso di Di Nuccio. “Il 2020 è iniziato bene sia nel polo di Pordenone, al quale fanno riferimento Toscoquattro e Valcucine, sia in quello di Corsico” spiega l’AD. Il lockdown di aprile ha, come per tutti, congelato alcune attività, tuttavia la ripresa è stata in forte accelerazione: “siamo ripartiti non appena è stato possibile, recuperando il terreno perso”. Tanto che i mesi di agosto e settembre fanno registrare a livello di gruppo un incremento del giro d’affari rispettivamente del 50 e del 45% sull’anno precedente. Complessivamente l’anno vedrà una chiusura in netto recupero, assicura Di Nuccio. In particolare, FontanaArte e Driade “sono ripartiti molto bene soprattutto nel mercato americano, anche grazie al contributo dell’online”. “Andremo a breakeven nel 2021 con tutti i marchi, sia quelli del polo di Pordenone sia quelli di Corsico” assicura l’amministratore delegato del gruppo.
Intanto, proprio sulla location di Corsico Icg ha deciso di investire per dare vita a una struttura dalla forte identità di gruppo anche per ottimizzare i processi produttivi, implementando supply chain e le attività di ricerca e sviluppo. In sostanza, si è proceduto alla internalizzazione di alcune fasi di lavorazione, per arrivare al controllo qualitativo del prodotto finito e alla sua commercializzazione. Nell’hub di Corsico “daremo possibilità ai consumatori finali, ai dealer e agli architetti di vivere una vera e propria esperienza globale dei marchi”. Nello spazio di 20mila metri quadrati, oltre ai 2mila di showroom, 400 saranno destinati alle sessioni di shooting fotografici anch’essi visibili ai clienti. Una sorta di backstage open, al fine di far partecipare clienti e visitatori anche a un processo di comunicazione, attività che viene proposta anche nella moda, come le più recenti sfilate hanno chiaramente mostrato.
Decisamente ‘sul pezzo’, dunque, Icg abbraccia la stretta attualità anche da un’altra prospettiva. Dal 3 all’11 ottobre in Piazzetta Croce Rossa nel cuore di Milano, verrà presentata l’installazione di Driade ‘Nemo, Omni‘ da un progetto di Fabio Novembre, direttore creativo del brand. Un segnale di attenzione verso il grande movimento di protesta contro la brutalità e discriminazione razziale a tutti i livelli delle società di tutto il mondo.
“Siamo diversi, e questa è sicuramente la risorsa più potente della nostra specie. Questo è il messaggio di ‘Nemo, omni’, dichiara Novembre. Nemo, che compie 10 anni, viene proposta in 5 nuove colorazioni “Skin Tone” soft touch, per sottolineare l’importanza dell’impegno contro la discriminazione e promuovendo inclusività ed eguaglianza.
“Presentiamo questo progetto con grande entusiasmo”, sottolinea ancora Di Nuccio. “Il momento storico ci invita ad una riflessione necessaria riguardo la cultura delle diversità che deve supportare scambi, ricerche e confronti. Il design rispecchia questi valori e Driade ne dà un’interpretazione contemporanea e artisticamente innovativa. Solo attraverso il sostegno reciproco riusciremo a superare un momento complesso come quello attuale”.
Altra novità in uscita in questi giorni il progetto editoriale di FontanaArte, un coffee Table Book che ripercorre la storia di uno dei brand di illuminazione più conosciuti al mondo attraverso le sue collezioni di prodotti iconici oltre che innovativi e all’avanguardia.