L’azienda altoatesina Finstral, dopo aver chiuso il 2020 con un fatturato di 192 milioni (erano 200 nel 2019), realizzato per il 60% in Italia e per il 40% all’estero, stima di raggiungere nell’anno in corso i 220 milioni grazie ad una strategia che pone al centro investimenti in produzione e commerciale e sarà portata avanti anche dalla seconda generazione della famiglia, entrata ai vertici dell’azienda a conduzione familiare nel giugno 2020.
Nel nuovo Cda, Joachim Oberrauch, figlio del fondatore Hans Oberrauch, nominato presidente; Luis Oberrauch, fratello di Hans, ora affiancato nella carica di vice presidente dal figlio Florian Oberrauch; Hans Oberrauch che continuerà a supportare la direzione aziendale in qualità di membro del Cda, ruolo ricoperto anche dalla figlia Verena Oberrauch.
Finstral, fondata nel 1969 ad Auna di Sotto (Bz), è tra i principali produttori di serramenti in Europa con 14 stabilimenti (10 in Italia e 4 in Germania), 1.500 dipendenti (1.100 in Italia) e mille rivenditori specializzati in 14 Paesi, 25 Studio Finstral (negozi dedicati alla vendita diretta), 220 Studio Partner Finstral (rivenditori di cui 125 in Italia). Tra i mercati principali, Italia, Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Spagna, Svizzera, Austria e Repubblica Ceca.
Sul fronte della produzione, l’azienda che ha sempre creduto “per fare bene” nell’importanza di produrre e lavorare tutto internamente (filosofia che l’ha portata oggi a offrire 1,3 miliardi di possibili combinazioni, tra alluminio, PVC, legno, ForRes e vetro), ha investito, negli anni, nell’integrazione di diverse realtà produttive: nel 2018 ha acquisito una fabbrica per la lavorazione del legno al fine di per ampliare la propria gamma prodotti imperniata sul Pvc; nel 2019 ha avviato un impianto di verniciatura interno; e di recente ha destinato 20 milioni di euro all’ampliamento dello stabilimento di Oppeano, vicino a Verona, implementando nuove tecnologie e macchinari per accrescerne la capacità produttiva. “Abbiamo voluto investire nella produzione per garantire ridotti tempi di consegna migliorando così il servizio, potendo fornire velocemente le finiture personalizzate in base alla richiesta dei clienti in qualunque momento”, – esordisce Florian Oberrauch. Lo stabilimento di Oppeano è composto attualmente da 3 reparti di produzione: una vetreria per vetrocamere, un impianto per la produzione di finestre e porte-finestre e un reparto di lavorazione del legno. La nuova area produttiva, di circa 10mila metri quadrati, consentirà di realizzare una vetreria e di riqualificare una nuova area di produzione di finestre e portefinestre. La nuova linea di finestre e portefinestre FIN-Window, che sarà operativa da maggio 2022, avrà una capacità produttiva di 2.200 unità di finestre alla settimana e vedrà integrati sistemi robotici.
La strategia commerciale, invece, è strutturata su tre canali di vendita: la vendita diretta, la vendita tramite partner e il servizio contract. “La vendita diretta è stato il nostro primo canale, debuttato in Alto Adige e in Germania nei pressi dei nostri stabilimenti – prosegue l’imprenditore -. Per noi è un canale essenziale sia per il fatturato, quindi in termini quantitativi, sia per lo sviluppo di prodotti e servizi, in quanto ci permette di entrare in contatto con il cliente finale, dal semplice consumatore all’architetto, all’impresa edile in caso di commesse più grandi”.
Il secondo canale vede l’azienda collaborare con mille partner in tutta Europa. Nei punti vendita Finstral, diretti e in partnership, “lo studio delle finestre richieste dai clienti segue una guida denominata Planner, utilizzabile dai clienti anche online sul sito aziendale”, spiega Andreas Grittner direttore commerciale Finstral per Italia e Sud Europa. “Con i nostri rivenditori abbiamo sviluppato quattro moduli di approccio alla vendita: marketing per generare contatti e promuovere brand e prodotti; showroom per l’impostazione dell’allestimento; consulenza&servizi per supportare in modo informato i clienti grazie a corsi di formazione da noi organizzati; posa certificata”.
La novità, introdotta tre anni fa, è, infine, il canale contract nato dall’esigenza di dare una risposta specifica e dedicata alle grandi commesse, in ambito hotellerie e residenziale di grandi dimensioni e di medio-alto livello. “Il ‘Contract Service’ – spiega Oberrauch – è una divisione strutturata che ci permette di lavorare su larga scala anche in questo mercato grazie ad un ufficio tecnico che, partendo dal concetto di finestra come elemento architettonico e d’arredo, sviluppa soluzioni funzionali e in linea con le attuali tendenze. Il servizio prevede il supporto all’architetto sia sulla posa, puntando sul nostro controtelaio base, comune a diverse tipologie di finestre, sia sulla progettazione personalizzata, tecnica ed estetica, grazie alla nostra proposta modulare che permette di combinare legno, pvc, alluminio. Un esempio del nostro servizio di personalizzazione è il progetto che abbiamo attualmente in corso a Bergamo: la ristrutturazione del palazzo storico Camozzi 70 sviluppato con lo studio di architettura Progetto CMR. Una commessa del valore complessivo di 550mila euro per un totale di 288 infissi per i quali gli acquirenti degli appartamenti possono scegliere i materiali, senza però entrare in confitto con l’architettura esterna”. Oltre a hotellerie e residenziale, il Contract Service segue anche le ristrutturazioni di uffici, ospedali e residenze per anziani.
“Abbiamo grandi aspettative dal canale contract, che abbiamo approcciato da poco tempo – conclude Oberrauch – Ci impegneremo a sviluppare sempre più la nostra proposta di finestra modulare, introducendo nuovi materiali e colori per garantire ancora una maggiore personalizzazione e vincere la sfida della durabilità”.