FederlegnoArredo conferma il suo impegno nella sostenibilità. E lo fa partecipato per la prima volta come espositore a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della Green and Circular economy. “Dare il nostro contributo – spiega Claudio Feltrin, presidente della Federazione della filiera legno-arredo – è doveroso affinché un modello di sviluppo sostenibile sia davvero possibile”.
Per la Federazione, la fiera (che si terrà a Rimini dal 7 al 10 novembre) sarà l’occasione per illustrare agli operatori del settore il percorso che le aziende stanno percorrendo in merito al tema della sostenibilità e che tocca tutti gli aspetti della produzione, della progettazione e del ciclo di vita del prodotto. Azioni quantificate in una survey – realizzata su un campione di aziende associate con Fondazione Symbola – che fornisce una fotografia aggiornata delle strategie messe in campo dalle imprese.
Come emerge dalla ricerca, “il 96% delle aziende della filiera adotta materiali sostenibili nei propri processi e il 60% si approvvigiona in qualche misura da fonti energetiche rinnovabili nella produzione. Così come il 47,5% si rifornisce di materie prime o semilavorati reperibili entro 100 km e tre imprese su quattro acquistano legno certificato (FSC, PEFC). A oggi più del 60% delle imprese ha almeno una certificazione di sistema, di cui il 31% del tipo ISO 14001 e quasi tutte le imprese considerano almeno un criterio circolare nella progettazione di prodotto. Oltre la metà ha implementato modelli di business orientati alla circolarità: infatti circa il 58% si è concentrata sulla riciclabilità così come il 54,9% sulla riduzione dei consumi energetici”.
Ponendo l’attenzione sui processi produttivi si evidenzia come questi siano sempre più efficienti e competitivi: “circa il 70% delle imprese ha realizzato investimenti in efficientamento negli ultimi tre anni, ottimizzando i processi produttivi (rispetto al 64% nel 2021) per ridurre l’impatto ambientale. In particolare si evidenzia che più della metà delle imprese recupera scarti di produzione per il riutilizzo interno. Il 17,9% ha inoltre attivato programmi di rigenerazione degli habitat naturali direttamente o vi partecipa e il 50% ha intenzione di farlo in un prossimo futuro”.
Le aziende del legno-arredo risultano anche attivamente impegnate nel garantire la diffusione di conoscenze e competenze in materie green. Sul fronte delle risorse aziendali il 41,3% delle imprese ha creato programmi di formazione o training continuo e il 27,2% ha individuato un responsabile o manager dedicato al tema.