Cresce nel primo trimestre del 2023 il fatturato di Franco Umberto Marmi che mette a segno un incremento del 7% sul trimestre precedente, pari a 22,7 milioni di euro (erano 21,1 nei primi tre mesi del 2022). A spingere i ricavi, spiega l’azienda, l’aumento delle vendite in Turchia, Corea del Sud e India. In Turchia, in particolare, nel periodo la società ha raggiunto 1,1 milioni di euro con un rialzo del 239 per cento; in Italia sono stati di 12,3 milioni i ricavi del primo trimestre (54% del totale ) in leggera crescita rispetto al primo trimestre del 2022 (+4%). Fra i principali prodotti venduti, il marmo Statuario, che registra una crescita del 21% rispetto a quelle realizzate nel corso del primo trimestre 2022, raggiungendo i 6,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2023. “Il risultato del primo trimestre 2023 è particolarmente importante perché arriva dopo aver registrato un fatturato record nel 2022, risultato storico dell’azienda. L’ulteriore crescita del 7% conseguita nel corso dei primi tre mesi del 2023, dimostra un trend consolidato che ci permette di guardare al 2023 con fiducia.
I risultati raggiunti sono frutto, fra l’altro, di importanti progetti acquisiti in Turchia e Corea del Sud a riprova del fatto che il successo del marmo di Carrara a livello globale è tale per cui ogni anno abbiamo l’opportunità di individuare e sviluppare nuovi progetti su cui far leva per supportare la crescita.” ha commentato Alberto Franchi Presidente e Amministratore Delegato della società.
In leggera contrazione le vendite in Cina: -18% con 2,6 milioni di euro i ricavi, e negli Stati Uniti, -20% con 1,2 milioni. “Nonostante la riduzione registratasi nel corso dei primi tre mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, Cina e Stati Uniti – sottolinea l’azienda – si confermano mercati di riferimento per Fum; la decrescita è infatti da ricondursi principalmente a ragioni logistiche che hanno portato ad uno slittamento delle spedizioni nei mesi successivi”.