Faber, player attivo nella produzione di cappe e piani aspiranti, punta sulla digitalizzazione dell’azienda con l’obiettivo di mantenere una produzione 100% made in Italy. Per far fronte alla competitività del settore, l’azienda, dal 2005 specialista dell’aria di Franke, si prepara ad affrontare il futuro con un piano economico incentrato sullo sviluppo tecno-digitale e su una sempre crescente attenzione al capitale umano. “Investiamo costantemente nelle tecnologie più innovative sul mercato e lavoriamo incessantemente sulle competenze delle persone, motivandole e coinvolgendole nel nostro progetto di business nell’ottica del “people first”, cercando il miglioramento continuo” commenta Giorgio Rossi, Operation Director dello stabilimento di Sassoferrato, .
Oltre a introdurre macchinari di ultima generazione per garantire un’efficacia e una sicurezza maggiore nella produzione, come un impianto guidato da intelligenza artificiale, Faber costruisce il proprio rinnovamento orientandosi verso politiche più green. L’impegno sostenibile, negli ultimi anni presente tra i propositi di molte aziende, per il produttore di cappe consiste nell’implementazione di 2.600 pannelli fotovoltaici, i quali alimentano per il 30% la fabbrica e permettono di risparmiare fino a 305 tonnellate di CO2 all’anno.
Se da una parte la sfida ambientale rappresenta una delle principali preoccupazioni per la business unit cappe di Franke, dall’altra, come ricordato dal Direttore Operativo, il fattore umano è tra le priorità assolute dell’azienda. La sicurezza dei lavoratori, infatti, è al primo posto nella sede di Sassoferrato. Ancora una volta la tecnologia interviene per creare un ambiente il più possibile sano per i dipendenti, per mezzo di corpi procedurali accurati e sistemi di gestione integrati Hse (Health, Safety & Environment) certificati. Allo stesso tempo, Faber crede che la crescita professionale del proprio personale costituisca un elemento di forza. Solo nel 2022, infatti, l’azienda ha erogato più di 1500 ore di formazione per i suoi lavoratori.