Addio alla vecchia regolamentazione delle etichette energetiche. Le nuove etichette , che semplificano la classificazione precedente riducendo le nove categorie che vanno dalla A++ a scendere introducendo la scala da A a G con i colori dal verde al rosso, arriveranno nei negozi a fine 2019. Lo ha confermato Dario Tamburrano, deputato del Parlamento europeo in occasione dell’dell’Assemblea generale di produttori di apparecchi domestici e professionali (Ceded Italia), un settore che movimenta un giro d’affari di 15 miliardi di euro di fatturato di cui oltre 10 miliardi di export, con un attivo sulla bilancia commerciale di oltre sei miliardi e che ha dedicato una tavola rotonda al tema del riciclo e riutilizzo degli elettrodomestici e all’economia circolare in questo settore.
La rivoluzione delle etichette, che sono state approvate a livello comunitario e che quindi ogni Paese sarà tenuto a recepire direttamente, avverrà in modo graduale. Le prime categorie ad essere coinvolte saranno le lavatrici, le lavastoviglie, i televisori, gli aspirapolveri, i frigoriferi e le lampadine. A seguire, entro il 2025, toccherà man mano a tutti gli altri prodotti coperti da etichettatura ad eccezione delle apparecchiature per il riscaldamento, come caldaie e boiler. Al di là della reintroduzione della vecchia scala, la novità di queste etichette risiede nella differente misurazione dell’efficienza energetica dell’elettrodomestico. “Le nuove etichette 2.0 vanno a braccetto con un database contenente una gran quantità di informazioni aggiuntive: un QR code, un link o simili dovrà permettere di raggiungere il database direttamente dall’etichetta anche attraverso un telefonino”, ha spiegato l’europarlamentare. Il database sarà aperto, accessibile a tutti anche online. Sarà inoltre possibile inserire sull’etichetta il simbolo che indica la capacità di un’apparecchiatura di essere smart, ovvero programmabili per entrare in funzione quando l’energia elettrica costa meno o quando è disponibile in quantità più abbondante, rendendo così più semplice il bilanciamento della rete elettrica.