Il colosso degli elettrodomestici Dyson intende investire 2,75 miliardi di sterline (circa 3 miliardi di euro) in robotica, machine learning, prodotti intelligenti, motori di nuova generazione, connettività e scienze dei materiali.
Il piano quinquennale mira al raddoppio del portafoglio prodotti, destinati a diventare sempre più sostenibili, e all’ingresso in nuovi settori. Sul fronte dei mercati, fa sapere l’amministratore delegato di Dyson, Roland Krueger, gli investimenti si concentreranno su Regno Unito, Singapore e Filippine.
Tra le principali novità annunciate dalla società, la commercializzazione delle batterie a stato solido, al momento in fase di sviluppo negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Giappone e a Singapore, che garantirà un immagazzinamento dell’energia più sicuro, pulito, duraturo ed efficiente rispetto alle alternative oggi disponibili.
La strategia di sviluppo prevede anche l’apertura di un nuovo quartier generale e di un centro di produzione avanzata a Singapore. Inoltre, sono previsti investimenti per espandere le strutture di ricerca e sviluppo e i laboratori, oltre a un nuovo programma di ricerca universitaria per lo sviluppo dei prodotti.
Se gli investimenti a Singapore riguarderanno soprattutto il machine learning e la robotica, quelli nelle Filippine saranno concentrati sullo sviluppo di software, con la creazione di un nuovo hub ad Alabang. L’hub si baserà sullo stabilimento già esistente a Calamba, che produce ogni anno 13 milioni di motori digitali e impiega 600 persone.
In Uk gli investimenti riguarderanno le attività legate a robotica avanzata e intelligenza artificiale nell’Hullavington Airfield Campus. A Hullavington si trova una delle due sedi del Dyson Innovation Campus, un istituto fondato per creare tecnologie e prodotti innovativi. I due campus impiegano oggi più di 4mila persone. Gli investimenti su questa struttura dovrebbero portare a nuove ricerche in diversi campi di studio, tra i quali prodotti sostenibili per ambienti interni.