Fa notizia la proposta dei lavoratori di Vitrani, storica insegna triestina dell’arredamento d’interni sull’orlo del fallimento, che li vede disposti ad offrire il proprio TFR per permettere all’azienda di andare avanti e a loro di conservare il posto di lavoro. Lo chiedono alle banche creditrici, ai fornitori, alle istituzioni perché la società, nonostante le commesse acquisite, è ferma da due settimane per mancanza di materie prime a causa di una difficoltà di cassa.
I dipendenti rivendicano 10 milioni di euro di commesse già acquisite e altri potenziali 15, se le banche concedessero credito. A sostenerli anche i titolari, le sorelle (di seconda generazione) Barbara e Alessandra Vitrani, figlie del capostipite e fondatore Leonardo, che ora ha passato la mano. Le sue figlie si sono sentite in dovere di scrivere una lettera nella quale sottolineano di trovarsi di fronte a una «crisi paradossale»: «Abbiamo un portafoglio di ordini per il prossimo triennio con commesse già in fase di realizzazione eppure siamo incagliati per il mancato pagamento di alcuni fornitori». L’esito è che si trovano, secondo quanto affermano, in una situazione di difficoltà di cassa che definiscono temporanea, con il rischio di chiudere e lasciare a casa 30 lavoratori, dopo la cura dimagrante degli ultimi quattro anni in cui i posti persi sono stati quasi 50. L’azienda d’altronde ha già utilizzato tutti gli ammortizzatori sociali a sua disposizione per non ridurre ulteriormente la taglia: sei mesi di cassa integrazione ordinaria, 12 mesi di cassa straordinaria, 18 mesi in contratti di solidarietà che tuttavia scadono il prossimo aprile.
«Sarebbe un peccato – sostengono le figlie – perché gli uffici tecnici hanno già ultimato i progetti per avere i primi pagamenti» ed iniziare la fattura di banchi bar, reception, tavoli, consolle, comodini, letti. La Vitrani tra i suoi storici committenti annovera Fincantieri, Mayer Werth e anche diversi armatori tra cui Carnival, Princess, Royal Caribbean, Norwegian, Holland American. Nonché diverse catene alberghiere come il 4Season e Hilton.