Il marketplace specializzato nel resale di oggetti di design second-hand di alta gamma conferma il trend positivo del business che lo ha portato al 30 settembre a registrare vendite, in termini di transato, in crescita del 90% rispetto allo stesso periodo del 2020, con un carrello medio pari a 920 euro e chiude un nuovo round di investimento da 1,4 milioni di euro.
Il secondo aumento di capitale della startup vede tra i principali investitori il fondo Alicrowd, LVenture Group, il Club degli Investitori, Doorway e LifeGate con il quale Deesup ha intrapreso un percorso di assessment del proprio modello di business mettendo al centro la sostenibilità, con l’obiettivo di diventare società benefit entro il 2023. “Deesup ha dimostrato negli anni una crescita costante – spiega Luigi Mastromonaco, Head of Investiments & Portfolio Growth di LVenture -, con una forte propensione all’internazionalizzazione, portando il design italiano di alta gamma all’estero, da dove proviene una percentuale sempre maggiore dei volumi generati dalla startup. Il modello di business, basato sull’economia circolare, che promuove e facilita la seconda vita degli oggetti di design, rispecchia la nostra vision, attenta alla sostenibilità e all’impatto sociale degli investimenti“.
Il round di 1,4 milioni, che prevede un finanziamento di 300mila euro, consentirà alla società co-fondata dal CEO Valentina Cerolini e dal COO Daniele Ena, di perseguire gli obiettivi di crescita internazionale, già avviata nel 2019 a seguito della chiusura del primo round. Con i nuovi fondi la startup lavorerà, infatti, a consolidare la presenza nei principali Paesi in cui già opera, quali Italia, Germania, Francia e Benelux, per poi espandersi e scalare su nuovi mercati. “Abbiamo ben chiaro il nostro obiettivo di sviluppo nell’ambito del resale – ha commentato Daniele Ena – e questo secondo round ha sicuramente accresciuto la consapevolezza del ruolo di Deesup nel mercato dell’arredo second-hand di alta gamma. Vogliamo rendere il design accessibile attraverso il riuso e per questo intendiamo esplorare anche nuove strade, senza escludere la sperimentazione del canale fisico”.
Per il 2021 Deesup, che nei primi 9 mesi dell’anno ha sottoscritto oltre 30 nuove partnership con i retailer, stima di raggiungere un milione di euro di transato, in considerazione del fatto che anche per motivi di stagionalità, storicamente nell’ultimo trimestre si concentra circa il 40% delle vendite di tutto l’anno.