Spectrum: Killers Knots from Outer Space, è l’ultima collezione dell’azienda fondata da Nelcya Chamszadeh e Fabrizio Cantoni, produttori di tappeti annodati a mano in Nepal da oltre 18 anni. Al Salone del Mobile, così come nello showroom di Piazza Santo Stefano 10, viene presentata una serie di tappeti all’interno di uno scenario spaziale retro-futuristico, ispirato agli anni Ottanta: il visitatore entra in un laboratorio di fantascienza, dove la vera protagonista di ogni tappeto è la sperimentazione.
I designer coinvolti sono sei: Martino Gamper ha giocato con scacchiere dai colori vividi riproposte in diverse dimensioni, Patricia Urquiola ha individuato campioni di colore provenienti da uno stabilimento Ford, david/nicolas ha trovato ispirazione in un lungo pranzo a Beirut, Germans Ermicš ha studiato diverse sfumature di colore, sono stati mescolati i piumaggi di volatili rari tratti dall’archivio Audubon da Maarten de Ceulaer, e Studiopepe ha osservato il cielo. Infine, firmata da cc-tapis stessa, la collezione Rug Invaders.
“Spectrum pone l’accento sull’illimitata capacità di ricerca e sperimentazione di cc-tapis nell’ambito di diverse tecniche e finiture. Ogni tappeto è presentato come un vero e proprio esperimento a sé stante. – racconta Daniele Lora, direttore artistico di cc-tapis – La nostra missione è comunicare le infinite possibilità di sperimentazione offerte dalla nostra tecnica artigianale al fine di ispirare i nostri clienti mostrando loro ciò che siamo capaci di fare”.