Contract District Group ha ottenuto il certificato di Carbon Cancelling. Il business model che integra la filiera della distribuzione del design system con l’industria del real estate ha puntato su nuovi processi, tecnologia e sul digitale con l’obiettivo di compensare le emissioni CO2 generate nella realizzazione dei propri servizi di progettazione, site management e assemblaggio dei prodotti di arredo che direttamente distribuisce.
CDG è la prima società di servizi di interior design a raggiungere questa importante certificazione come scelta a garanzia dei propri clienti finali e sviluppatori istituzionali sempre più attenti a scegliere e coinvolgere fornitori con elevati standard in ambito di sostenibilità. L’azienda aveva avviato da novembre 2023 il percorso verso le tre dimensioni ESG – environmental, social, e governance – che sono assi fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di un’impresa e per ricondurre l’organizzazione ad una serie di criteri di misurazione e di standard delle attività ambientali, sociali e della governance.
“I prodotti che distribuiamo sono complessi e la loro vendita si perfeziona e completa solo attraverso un ciclo di attività molto complicate e che durano settimane o mesi prima di concludersi. Lo sforzo da parte delle industrie produttive di rendere sostenibile il ciclo di produzione dei loro arredi componibili, pensiamo debba essere garantito anche nelle fasi successive, dalla loro progettazione, alla vendita, alla verifica di compatibilità edile, fino alla finale consegna e assemblaggio – ha commentato Lorenzo Pascucci, founder e CEO di Contract District Group – Per questo motivo il raggiungimento della prima certificazione carbon neutral di servizi legati alla distribuzione di home design ci rende orgogliosi , rassicurandoci a partire dal 2024 che con il calcolo della carbon footprint della nostra organizzazione (accurato, comprensivo di report e secondo le norme ISO) anche noi, nel nostro piccolo, potremo fare la differenza per un domani meno inquinato e più sostenibile”.