Una casa con la facciata e il tetto interamente rivestiti in Hi-Macs Alpine White, comunica con la natura e cambia il suo aspetto in funzione della luce naturale. Questo il progetto avanguardista firmato dall’architetto franco-coreano Woojin Lim dello studio Aev Architectures.
La struttura si trova in Corea del Sud, a Sokcho, ai piedi del monte Seorak, dove l’architetto, dopo aver lavorato a Parigi per oltre un ventennio, torna per concretizzato il sogno di costruirla nel suo Paese natale.
Il materiale utilizzato è l’Hi-Macs Alpine White, il solid surface con cui l’architetto ha rivestito la casa nella sua interezza, tetto compreso. Il risultato finale è un edificio uniforme e dai volumi semplici, che richiama nell’aspetto l’iconografia degli chalet di montagna, e il cui bianco candore gli permette di trasformarsi in un quadro in grado di interagire con la luce naturale e cambiare il suo aspetto a seconda dell’ora del giorno, delle stagioni e del colore del cielo. Il materiale, inoltre, è studiato appositamente per applicazioni esterne e in grado di resistere agli effetti degli agenti atmosferici, così come a quelli del tempo.
L’angolo di 60° scelto come inclinazione è stato pensato per impedire alla superficie di essere compromessa dalla neve, dalla pioggia o dalla polvere. L’involucro, inoltre, è studiato in maniera tale da essere separato dalla struttura sottostante, così da far defluire l’acqua piovana al suo interno e non farla scivolare lungo la superficie esterna, limitando ulteriormente il suo effetto sulla superficie per conservare più a lungo l’aspetto immacolato.