L’idea è nata dal concetto di immersione in uno spazio del futuro. Leonardo, tra i player mondiali nel settore dell’aerospazio, ha voluto creare, attraverso il progetto di CMR e Design & Build, il Digital Customer Experience, una “galleria tecnologica” con aree altamente digitalizzate dotate di schermi touch, monitor, spazi interattivi e riconfigurabili.
L’azienda a oggi offre soluzioni nel campo del volo a oltre 150 Paesi nel mondo. La sede italiana di Sesto Calende (Varese) è attualmente il quartier generale di servizi di addestramento e di sviluppo di tecnologie e simulazioni di volo all’avanguardia. All’interno del grande campus, in un edificio che risulta caratterizzato da preesistenze di valore storico, si sviluppa il concept di uno spazio totalmente digitale ideato da Progetto CMR – società di progettazione integrata che quest’anno celebra 30 anni di attività – e realizzato da Progetto Design & Build, realtà che si occupa della creazione di workspace.
I nuovi spazi sono stati studiati per accogliere e ibridare diverse funzioni. Anzitutto per l’accoglienza di delegazioni e gruppi di clienti che scoprono e approfondiscono i servizi offerti dall’azienda. Inoltre, si collocano in questo ambiente le postazioni operative di due reparti fondamentali: il Diagnostic service tower e il FOC – Fleet Operation Center. Quest’ultimo funge da vera e propria torre di controllo delle operazioni di volo della flotta elicotteristica mondiale.
La collaborazione e l’interazione sono garantite dalla presenza di spazi informali distribuiti tra i dipartimenti che supportano il lavoro creativo di tutti i team. In queste aree le pareti vetrate complete di tende acustiche garantiscono la giusta privacy. L’obiettivo del progetto per i nuovi uffici è quello di assicurare ai dipendenti di lavorare in modo agile e al contempo costruire relazioni e una rete di connessioni con i visitatori.
L’architettura dello spazio presenta un “gate” di ingresso dove foto e documenti storici dell’azienda sono esposti in teche luminose. Per avvalorare il concetto di “immersione” in cui l’utente viene a trovarsi, si è sviluppato un intero progetto grafico parallelo all’architettura degli interni. Le keywords che descrivono Leonardo danno vita a un gesto grafico che definisce il linguaggio hi-tech dell’intero intervento. Cerchi, linee, numeri e pallini si combinano e giocano assieme a caratterizzare pareti, vetrate o arredi.