Maurizio Pietro Motta, nuovo amministratore delegato di Chateau d’Ax dal giugno 2020, ex CEO di Mediamarket, Gruppo Grancasa e Unopiù, guiderà il rilancio del marchio di imbottiti puntando su due punti chiave: il riposizionamento del brand e lo sviluppo della rete retail a livello internazionale con l’apertura, nei prossimi cinque anni, di circa cento negozi monomarca e store in store.
L’azienda, con 70 milioni di fatturato 2019 (pur non consolidando i fatturati legati a Cina e Usa) e previsione di raggiungere i 92 milioni nel 2025, è presente in 90 nazioni con 300 negozi monomarca e store in store. In Europa opera in Italia, che rappresenta il 23% del fatturato (65 punti vendita che dovrebbero diventare 80-90 entro 3 anni), Francia (prima nazione per vendite con 70 pdv e un ritmo di 5 nuove aperture all’anno), Portogallo (10 pdv), Belgio (16 pdv), Germania e nella penisola Balcanica e punta, da un lato a consolidare la presenza in questi mercati e dall’altro a rientrare, già dal 2021, nel mercato spagnolo e del nord Europa. Di interesse, seppur al momento non presidiato, anche il mercato Uk.
Nel resto del mondo il marchio è presente in Usa, Africa e Cina, in quest’ultima con oltre cinquanta negozi monomarca, e punta a consolidare la sua presenza in Oceania, Sud America (Perù, Cile, Colombia e Argentina attraverso la quale servirà l’Uruguay) Middle East e Far East. “Ad esempio per quanto riguarda il Far East abbiamo appena siglato un accordo di collaborazione con un’agenzia molto radicata sul territorio che curerà tutta quest’area, escluso il Giappone, e che ci permetterà di entrare in progetti di sviluppo immobiliare, aprendo così la strada al mondo del contract”, afferma l’AD.
“Questo è il periodo giusto per sviluppare la politica di consolidamento ed espansione territoriale – prosegue il manager -: gli scenari disegnati dalla pandemia hanno dato una nuova centralità all’abitazione. Il primo passo sarà consolidare il perimetro aziendale e riportare in auge il brand nei paesi già presidiati presentandolo in una veste rinnovata, ma allo stesso tempo introdurlo in nuovi mercati. Non solo, il marchio vivrà un riposizionamento verso l’alto delle sue proposte anche grazie alla collaborazione con l’arch. Gianfranco Bestetti, dell’omonimo studio, che affianca Alessandro Colombo, seconda generazione della proprietà, nella direzione artistica del Centro Stile Chateau d’Ax. A loro la realizzazione di capsule ad hoc, reinterpretando il concept dei punti vendita e il modo stesso di comunicare il brand”.
Un concept che entrerà nel nuovo negozio milanese che Chateau d’Ax intende aprire in “una zona di grande passaggio, quindi ad alta visibilità” e che affiancherà con una location più centrale i due spazi ad oggi già presenti sul territorio milanese. “Per espandersi all’estero è importante avere una vetrina permanente in una piazza internazionale come è Milano, dove inoltre un momento ‘clou’ è la Design Week”.
Non solo attenzione al retail, ma anche investimenti sui canali online perché, prosegue Motta “il digitale e la rete vendita fisica sono interconnessi e complementari. Danno solidità e credibilità ad un’azienda. Inoltre, la scelta dei divani e delle soluzioni d’arredo utilizza trasversalmente tutti i canali disponibili, internet compreso. Per supportare l’acquirente nella fase di analisi e scelta, abbiamo deciso di investire su nuovi servizi per la vendita e l’assistenza al cliente, sia in rete sia nei negozi tradizionali, lanciando la nuova piattaforma di e-commerce che si inserisce, quindi, in un’ampia strategia omnichannel che mira all’integrazione e alla cooperazione tra canali fisici e canali digitali del brand”.
Sul fronte prodotto, Chateau d’Ax, che intende evolvere da sola azienda di produzione ad azienda di retail, punta a consolidare il suo ‘core business’ dei divani imbottiti, che ad oggi rappresenta oltre il 90% del fatturato, integrando altre proposte al fine di offrire un ‘total living’, dalle pareti attrezzate ai complementi d’arredo come tavolini, lampade e tappeti, realizzati in collaborazione con aziende specializzate. Le nuove collezioni saranno lanciate il prossimo mese di maggio, con debutto previsto prima in Cina. “Le novità future di Chateau d’Ax parleranno ai giovani che abitano in contesti urbani, quindi con spazi domestici più ridotti – conclude Motta -. Proprio a loro, gli ‘Smart People‘, si rivolgerà la campagna di comunicazione che abbiamo allo studio e prevediamo di lanciare prima dell’estate”.