Un importante riconoscimento segna l’inizio anno per Cassina: l’ingresso dell’azienda nel Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il registro, creato per tutelare e valorizzare le imprese produttive di eccellenza storicamente collegate al territorio italiano, comprende esclusivamente marchi d’impresa registrati da almeno cinquant’anni. “Entrare a far parte del Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale – ha commentato Luca Fuso, amministratore delegato di Cassina – è un importante traguardo per Cassina, azienda il cui Dna è intriso non solo di una grande storia, ma soprattutto di innovazione e cultura.”
Cassina, che affianca così al proprio logo quello di “Marchio storico di interesse nazionale”, ha una storia quasi centenaria iniziata nel 1927 a Meda, quando Cesare e Umberto Cassina fondano l’azienda di famiglia.
Da pioniere del settore, Cassina inaugura nell’Italia degli anni ’50 l’industrial design secondo una logica inedita che segna il passaggio dalla produzione artigianale a quella seriale e, grazie a un’attitudine di ricerca e di innovazione, unisce la capacità tecnologica a un’artigianalità di grande tradizione.
Negli anni, la collezione ha combinato gli arredi firmati da alcuni degli architetti e dei designer più rinomati a livello internazionale con le opere più iconiche dei grandi maestri del XX secolo. Da Patricia Urquiola a Tobia Scarpa, fino ad excurus nella moda con Karl Lagerfeld.
Numerose anche le realizzazioni in ambito contract, una su tutte la fornitura per le lobby delle Residenze Libeskind e il lancio di Cassina Pro, una collezione destinata a presidiare il mondo del progetto con prodotti professionali.
Oggi, Cassina, che rappresenta il made in Italy in tutto a livello internazionale, è caratterizzata da un approccio eclettico al lifestyle con una collezione dove i prodotti più innovativa dialogano con le icone del Moderno.