Cassina protagonista a Colonia e a Parigi. È stata una settimana intensa per il brand di Poltrona Frau Group, che ha esposto alla IMM di Colonia per poi spostarsi sulla Rive Gauche dove il 17 gennaio è stata inaugurata l’installazione Cassina Croque La Pomme, curata da Philippe Starck e ispirata… da una mela, origine di tutto, frutto proibito, occasione di scoperta della forza di gravità, oggetto da ritrarre (un esempio? René Magritte!) per diventare infine il logo della più rivoluzionaria azienda di computer e telefonia mobile.
Dalla mela nasce anche un materiale alternativo, Apple Ten Lork, con cui Cassina ha realizzato un divano, Volage EX-S, presentato a Parigi in una versione nuova con il bracciolo stretto, insieme alla collezione Privè e le sedie Caprice e Passion, tutti disegnati da Starck per l’azienda di Meda. La sfida è quella di esplorare materiali oltre la pelle. I mobili esposti a Parigi sono disponibili per l’acquisto in edizione limitata. Per l’occasione, lo showroom è stato decorato con carta da parati WallPepper, stampata su supporto ecologico.
A Colonia ha debuttato in una fiera europea il nuovo managing director di Cassina, Luca Fuso, chiamato a novembre alla guida dell’azienda dopo una carriera costruita in realtà come Diesel e B&B Italia per poi approdare in Ferrari dove è stato chief brand officer nell’era di Sergio Marchionne. “Cassina – ha affermato Fuso – è da sempre leader nell’arredo di design, posizione costruita attraverso le collaborazioni con i ‘maestri’, ed è da sempre aperta all’innovazione. La nostra strategia consiste nel coniugare, in maniera ancora più coerente, il design di oggi con quello del futuro. Per questo inseriamo nuovi materiali, young designer, facendo le cose in modo sempre più corretto e sostenibile, auspicando che ne derivi una crescita in termini di risultati e fatturato. Non occorrono rivoluzioni, dobbiamo soltanto stare al passo con i tempi”.
A livello commerciale, Fuso punta a crescere negli Stati Uniti e in Europa dove, afferma, esistono aree che presentano interessanti margini di crescita. “In altri mercati, dove siamo ben inseriti, cercheremo di consolidare i rapporti con i distributori consolidati stando ben attenti alle realtà emergenti, che operano con modalità differenti e potenzialmente in grado di offrirci grosse soddisfazioni nei prossimi anni”.
La relazione con Patricia Urquiola, dal 2015 art director di Cassina, non è in discussione. “Lavoreremo in maniera sempre più stretta con Patricia, che conosco da molti anni e con la quale ho già operato splendidamente. Creeremo quel binomio tra la parte creativa e manageriale che nella moda è ormai ben presente nei principali brand”, precisa Fuso.
Ad aprile, Cassina sarà presente a Milano (in showroom, non all’interno del Salone) con diverse novità. “Si potrà osservare meglio la strategia che intendiamo sviluppare, di coesione tra parte storica dei maestri e arredo contemporaneo”, conclude Fuso, anticipando un’importante novità in cantiere per fine anno: “riguarderà l’approccio al mercato, altro per ora non posso aggiungere”.