Calligaris Group cambia nome e logo. La società italiana basata a Milano, già piattaforma globale di marchi attivi nel settore del design, diventa Orbital Design Collective. L’annuncio sarà reso ufficiale in occasione di HostMilano, la fiera mondiale dedicata al settore della ristorazione e dell’accoglienza in programma dal 13 al 17 ottobre a Fieramilano (Rho). Il rebranding è dettato “dalla volontà di riflettere nel nome la strategia del gruppo, ovvero l’idea di un collettivo di marchi prestigiosi che hanno come caratteristica comune il design, gestiti imprenditorialmente ma con alle spalle una performante struttura di supporto. Al nuovo nome si affianca anche un logo rinnovato che esprime questo concetto in grafica: dei pianeti, che rappresentano i diversi brand del gruppo, che orbitano intorno ad un unico centro”.
Alexander Zschokke, Amministratore Delegato del gruppo, ha commentato: “Ci evolviamo con un nuovo nome e un nuovo logo, ma manteniamo solidi i nostri valori e il nostro management. Il rebranding è un importante elemento nel nostro percorso di crescita, perché vogliamo comunicare che siamo un sistema di aziende con un centro solido, vitale e dinamico. Era molto importante per me questo passaggio in quanto vorrei che ogni brand del gruppo crescesse autonomamente e solidificasse sempre di più la propria identità. La scelta di lanciare questa importante novità in occasione di Host è stata presa per sottolineare l’importanza per il Gruppo del settore Contract e per rimarcare la nostra abilità di offrire al cliente finale un pacchetto completo con brands di alta qualità e riconoscibilità”.
Questo passo vuole essere per l’azienda il simbolo della sua continua crescita ed evoluzione. Il suo obiettivo è quello “di esprimere la volontà di dedicare a ogni singolo brand del gruppo il proprio spazio e la propria indipendenza, così che possa svilupparsi liberamente e mantenere intatta la propria identità, pur beneficiando di un sistema di sinergie osmotiche interne al gruppo. Nel 2022 il Gruppo aveva confermato la propria posizione tra le 10 aziende più importanti d’Italia con un aumento dei ricavi del 8,3% rispetto al 2021. Un anno chiuso con 250 milioni di euro di fatturato ed una crescita dell’Ebitda, che supera i 47 milioni di euro. La quota export rappresenta oggi il 73% del fatturato grazie anche alla presenza diretta negli Stati Uniti, Giappone, Francia, Regno Unito, Germania e Olanda”.