Calligaris ha acquisito dalla famiglia De Marchi la quota di maggioranza (85%) di Ditre Italia, azienda trevigiana di imbottiti fondata nel 1976.
L’operazione avviene nell’ambito di un piano di integrazione industriale e commerciale avviato dalla Calligaris (che festeggerà nel 2018 il 95° dalla fondazione) per ampliare la propria presenza a 360 gradi nel settore dell’arredamento.
Ditre Italia è presente sia in Italia sia all’estero, con un’offerta integrata di total outfit. Il Gruppo Calligaris assicurerà una spinta a Ditre grazie alla propria distribuzione capillare in oltre 90 Paesi al mondo.
Nell’ambito dell’operazione, Michele De Marchi, seconda generazione dei fondatori di Ditre Italia, resterà CEO della società nel segno della continuità. Al contempo, De Marchi entra a far parte del Cda di Calligaris.
Il presidente Alessandro Calligaris si dice “certo che le sinergie che si potranno sviluppare porteranno il Gruppo a una crescita e sviluppo esponenziale nell’ambito di una competizione globale in cui la cosiddetta ‘massa critica’ sta divenendo un elemento cruciale per poter competere in maniera efficace”.
Calligaris, dopo aver chiuso il 2016 con 116,6 milioni di euro di fatturato, prevede di chiudere l’anno in corso a 123,6 milioni (+6%). Considerando un consolidato pro-forma che comprenda Calligaris e Ditre Italia, il fatturato si attesterà a 141 milioni di euro.