Il 2021 si è chiuso, per Caccaro, con un fatturato oltre i 20 milioni. Un trend di crescita che si conferma osservando l’orizzonte temporale dal 2018 al 2021, quando l’azienda, in termini di fatturato, ha segnato un +52 per cento e già nel primo mese del 2022, confrontato con gennaio 2021, che registra un incremento del 41 per cento.
Questi risultati si riflettono in una dinamica positiva anche dal punto di vista delle assunzioni. Tra il 2020 e il 2021, infatti, la forza lavoro è aumentata del 16% e ha rivitalizzato sia i reparti produttivi sia il reparto Ricerca & Sviluppo che sta lavorando su novità in fase di lancio per il 2023.
L’azienda, per la quale l’export rappresenta solo il 20%, ha ottenuto buone performance sui mercati russo, cinese e nella zona del Benelux.
Guardando avanti, l’azienda stima una crescita ulteriore grazie alla proposta Wallover® e al rinnovato comparto letti e complementi “che hanno appena iniziato il loro percorso nel mercato e devono ancora avere ricadute rilevanti in termini di ordinato“, spiega l’azienda in una nota.
Tra le strategie messe in atto dall’azienda, la completa digitalizzazione dell’ordine, dal configuratore grafico messo a disposizione dei rivenditori Caccaro fino alla sua messa in produzione, che a allineato i tre impianti
produttivi dell’azienda in un’ottica 4.0 offrendo flessibilità dimensionale e personalizzazione.
Il frutto di questa impostazione è rappresentato da Freedhome®, sistema che comprende tutta l’offerta nel campo del grande contenimento, e dal nuovo arrivato Wallover®, che vede il suo debutto nel 2021 e lavora su contenitori modulari più leggeri e flessibili. Ai Sistemi si affianca una proposta letti razionale ed estremamente originale oltre ad una serie di complementi ad alto tasso di design.