La storica azienda muranese Barovier&Toso, celebre per la realizzazione di vere e proprie opere d’arte in cristallo veneziano, ha annunciato l’istituzione di una fondazione. Lo scopo del nuovo ente è la valorizzazione e tutela delle arti attraverso la creazione di un archivio storico aziendale e la promozione di progetti culturali a livello internazionale. L’archivio raccoglierà opere e progetti firmati dalla storica azienda, un lavoro frutto di secoli di ricerca, formazione e sviluppo.
La Fondazione sorgerà in Fondamenta dei Vetrai 28 a Murano, lungo il canale dove si affacciano alcune delle vetrerie più famose al mondo, e dove è situata anche la sede storica di Barovier&Toso e la fornace con suoi maestri vetrai, depositari di una tradizione secolare. “Il progetto – ha reso noto l’azienda – richiederà un paio d’anni e prevede un lavoro di ricerca critica, catalogazione e archiviazione di migliaia di documenti e manufatti che verranno digitalizzati e resi accessibili al pubblico per la prima volta. L’archivio al momento raccoglie 22 mila disegni di Ercole Barovier, migliaia di disegni tecnici di lampadari, foto storiche, lettere e vecchie cartoline, antichi strumenti di lavoro oltre che una collezione di quasi 200 oggetti storici”.
Obiettivo della fondazione è anche quello di diffondere la cultura del vetro promuovendo progetti e collaborazioni con scuole e università per la ricerca e formazione delle nuove generazioni di artigiani. “L’ambizione – si legge in una nota – è di diventare un crocevia innovativo, dove la tradizione vetraria si fonde con le più moderne espressioni artistiche – dalle arti visive alla musica, alla letteratura, danza e teatro – creando un dialogo unico e senza tempo. Da sempre Barovier&Toso si propone infatti come un ponte tra diverse epoche e stili artistici, dando vita a opere in grado di coniugare tradizione e innovazione attraverso lavorazioni artigianali dal sapore contemporaneo”.