Per il 2024 il Global Order Book, la classifica del portafoglio ordini globale per la realizzazione di super yacht stilata come ogni anno dalla rivista specializzata Boat International, parla italiano. Anche per l’anno che sta per iniziare infatti – addirittura il 24° consecutivo – il gruppo italiano Azimut Benetti risulta essere il primo produttore al mondo di yacht sopra i 24 metri. L’analisi annuale, che fin dal 1992 prende in esame le navi da diporto in costruzione presso 189 cantieri sparsi in tutto il mondo, premia la storica azienda italiana sia per numero di progetti in fase di realizzazione che per lunghezza complessiva delle imbarcazioni in via di costruzione. Si tratta rispettivamente di 167 super yacht equivalenti a un totale di 6.014 metri di scafo: valori che corrispondono al 14% del mercato globale preso in esame dal magazine internazionale.
Numeri che avevano trovato conferma anche nei risultati finanziari registrati da Azimut Benetti nell’esercizio chiuso il 31 agosto 2023 e che parlavano di una crescita del valore della produzione superiore al 23% rispetto all’anno precedente e il margine operativo lordo in aumento del 50%. Un percorso virtuoso che è sancito da un valore della produzione passato in 5 anni da 700 milioni a 1,3 miliardi di euro e che comprende un portafoglio ordini che, oltre a quello top per il 2024, si estende già fino al 2027. Il gruppo, che oggi riunisce 4 brand – Azimut, Benetti, Lusben e Yachtique –, deve la longevità del suo primato anche al fatto di essere un’azienda familiare guidata con competenza dalla dinastia Vitelli (che detiene la maggioranza azionaria del 59%), alla quale oggi si aggiungono due soci di minoranza di qualità come Pif (fondo sovrano dell’Arabia Saudita che è al 33%) e Tip (Tamburi Investment Partners che ha l’8%) che svolgono una fondamentale funzione di stimolo e controllo.
In questo quadro di comparto in salute all’interno del quale Azimut Benetti guarda tutti dall’alto, le notizie sono comunque buone per tutto il settore italiano che resta anch’esso al primo posto globale: per il 2024 infatti l’Italia rappresenta il 51,4% del totale mondiale della produzione di super yacht, seguita dalla Turchia che ha per la prima volta superato i Paesi Bassi. Questo primato nazionale si accentua tornando anche al ranking dei cantieri, nel quale al secondo posto si trova anche un’altra grande realtà italiana, Sanlorenzo: con 132 ordini in pipeline per 4.503 metri di scafo il cantiere nato nel lontano 1958 mantiene anch’esso la posizione in classifica dell’anno precedente. Tra gli altri marchi italiani a raggiungere per il 2024 le posizioni più alte ci sono anche The Italian Sea Group – passato dall’ottavo al quinto posto – e Baglietto, che si classifica invece dodicesimo in crescita di una posizione anno su anno.