Manca sempre meno all’apertura del nuovo stabilimento Atlas Concorde a Finale Emilia: l’inaugurazione è prevista per l’estate 2023. Per la realizzazione dell’impianto, che sarà dedicato principalmente alla produzione di grandi lastre in ceramica, lo scorso luglio l’azienda aveva annunciato un investimento di 60 milioni di euro impegnandosi in una strategia di crescita volta a consolidare la propria leadership internazionale.
Il nuovo polo sarà in grado di produrre lastre made in Italy in gres porcellanato di grandi dimensioni nei formati 120×278 cm, 120×240 cm e 160×320 cm in spessori differenti, sulla base delle richieste del mercato. Grazie all’utilizzo di tecnologie green, come l’ampio parco fotovoltaico composto da oltre 8400 pannelli e che si estende sull’intera superficie dei 35.000 metri quadrati, la struttura emiliana di Atlas Concorde sarà in grado di ridurre il consumo di Co2 di 2.000 tonnellate all’anno, l’equivalente delle emissioni assorbite annualmente da 80.000 alberi. In linea con una filosofia più sostenibile anche il forno di cottura delle lastre sarà alimentato ad idrogeno. L’impianto prevederà, inoltre, una sezione automatizzata per la fase di stuoiatura, grazie alla quale incrementare la resistenza meccanica delle lastre prodotte ed ottenere un abbassamento del rischio di rottura in fase di trasporto, oltre che un miglioramento della lavorabilità della lastra a beneficio dei clienti e dei trasformatori.