La fiera dell’arte contemporanea in programma dal 5 all’8 novembre all’Oval Lingotto quest’anno non si terrà per i rischi legati all’emergenza sanitaria. “La situazione sanitaria italiana ed europea, da noi costantemente monitorata al fine di garantire un evento in totale sicurezza, continua a registrare sviluppi negativi che ci hanno portato a rivalutare attentamente le modalità e le tempistiche dell’edizione 2020 della fiera – ha annunciato la direttrice Ilaria Bonacossa – In un contesto di incertezza globale, i repentini mutamenti di scenario e la conseguente insicurezza che governa le decisioni dei singoli ci costringono dunque oggi a non procedere all’organizzazione di Artissima nel formato canonico e ad immaginare invece, con la consueta determinazione e volontà, nuove modalità per presentare fisicamente l’arte a Torino”.
Avrebbero dovute partecipare come espositrici 125 gallerie italiane e internazionali ma i recenti sviluppi, con contagi in crescita hanno spinto l’organizzazione della fiera a rinunciare per gli alti rischi dovuti agli spostamenti internazionali e alle incertezze organizzative legate all’emergenza sanitaria.
L’intenzione è però quella di proseguire nell’organizzazione di un programma fisico – realizzato insieme a Fondazione Torino Musei, e quindi Gam, Palazzo Madama e Mao – e di progetti digitali, da inaugurare nelle stesse date, dal 5 all’8 novembre.
E’ confermato infine il nuovo progetto digitale della fiera: la piattaforma cross-mediale ‘Artissima Xyz’ che accoglierà dal 3 novembre al 9 dicembre 2020 le tre sezioni curate della manifestazione «Present Future», «Back to the Future» e «Disegni», che fino all’anno scorso erano ospitate all’Oval.