Ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Questo il mantra di Arredo3 che, in occasione della Design Week, rinnova completamente lo spazio di via Solferino e considera ogni più piccolo dettaglio in ottica ecosostenibile. Il risultato è Gaia, allestimento realizzato con materiali riciclati e sostenibili. Ante, top, maniglie, vani a giorno, schienali attrezzati, librerie e tavoli vengono in modo trasversale in diversi modelli delle collezioni. Ad esempio, le ante sono in ‘pet’ riciclato, resistente, pratico e di lunga durata applicato a un pannello in particelle di legno riciclato; oppure su ‘mdf’, impiallacciato composto da travi di recupero post-consumo che danno vita a pezzi unici. Le maniglie sono tutte in alluminio riciclabile. I top, oltre che in Laminam, acciaio inox e Cosmolite, sono disponibili anche in altri composti ceramici dalle caratteristiche simili: Abitum, Infinity, Iris e Dekton.
Gaia si ispira ai contenuti del Green Deal, il piano della Commissione europea per compensare le emissioni di gas serra con specifiche azioni e arrivare al traguardo delle emissioni zero entro il 2050. In questo senso, e come primo passo per realizzare questo obiettivo, Arredo3 ha scelto di collaborare al programma Agenda 2030 con il nuovo allestimento, proprio per “contribuire concretamente a diffondere consapevolezza nella scelta di prodotti ecologici, proponendo per la cucina materiali rispettosi dell’ambiente. L’obiettivo è sensibilizzare i propri clienti per valorizzare un modo di vivere sostenibile a partire da scelte ecologiche, anche in cucina”. Con il medesimo obiettivo, l’azienda ha scelto di sostenere il progetto Treedom che promuove la riforestazione e la realizzazione di attività agroforestali in diverse aree nel mondo e in Paesi in via di sviluppo.
L’azienda veneta, guidata oggi da Aldo Pizzolato e Ivano Fistani, punta dunque sul riciclo e riutilizzo, sulla circolarità, laddove è possibile e con il più ampio spettro di opzioni, oltre a una catena di fornitura totalmente made in Italy (in questo senso ha ottenuto una certificazione ad hoc). “Il settore è un po’ indietro da questo punto di vista – sottolinea Giorgia Stigher, Marketing Specialist di Arredo3 – ma noi ci crediamo fortemente e vogliamo portare nel nostro mondo questa sensibilità”. E per farlo, la scelta è stata anche quella di offrire un “prodotto accessibile”.