Basta schiacciare un telecomando per cambiare colore dei mobili, modificare i tessuti, intervenire nelle finiture. Con un clic, cambia la casa. La realtà virtuale applicata all’arredo è stata presentata a Shanghai da Savio Firmino, azienda di Scandicci (Firenze) specializzata nelle collezioni di artigianato artistico. Con il supporto di occhiali 3D, un personal computer ad altissime performance e l’assistenza tecnica di personale qualificato, il visitatore della fiera cinese ha potuto provare un’esperienza a metà tra il ludico e il professionale, personalizzando gli spazi e ottenendo informazioni in tempo reale su dimensioni, prezzi e caratteristiche del prodotto.
“Vogliamo che la realtà virtuale diventi uno strumento di lavoro – spiega a Pambianco Design l’amministratore delegato Cosimo Savio, che aveva anticipato i risultati della ricerca lo scorso 10 novembre alla Leopolda durante TecnoSeSa, evento dedicato alle innovazioni futuribili – dando ai nostri clienti la strumentazione tecnologica per poter proporre a progettisti e clienti privati un arredamento completo realizzato attraverso questa tecnologia. In chiave retail, il nostro 3D Box contribuirà ad aumentare la soddisfazione del cliente finale nell’ottenere i prodotti reali, che sono ancor più belli di quelli virtuali! In chiave contract, partendo dall’appartamento campione, sarà possibile valutare migliaia di opzioni diverse. Siamo partiti per primi, il percorso sarà molto lungo ma il futuro è questo e molte altre aziende ci seguiranno. Ed è bello che a iniziare l’applicazione delle nuove tecnologie nel mobile sia un’azienda artigiana come la nostra”.
Savio Firmino realizza soluzioni di arredamento tradizionali personalizzate e di alta qualità, suddivise tra ambiente notte, ambiente giorno, bambino e accessori. Oltre il 30% del fatturato dipende dalla Cina, dove la società fiorentina opera dal 2004. La partecipazione al Salone di Shanghai è stata un successo. “Credo sia stata una delle più belle edizioni del Salone del Mobile in generale per atmosfera, risultati e interazione del brand con altre realtà della manifattura italiana. Un successo ottenuto dagli organizzatori e dal sistema Italia” sottolinea l’AD.
Il 2015 si è chiuso con 12,5 milioni di ricavi. Le previsioni a fine anno sono in leggero calo, dopo 15 anni di crescita ininterrotta, per effetto della flessione in Russia (-15%), primo mercato di destinazione dei mobili prodotti dall’azienda con una quota di circa il 50% sul totale. “Siamo cresciuti molto in Cina e Middle East – precisa Cosimo Savio – ma non basterà a pareggiare il risultato. Continueremo comunque a puntare sul mercato russo, che per noi ha rappresentato anche un trampolino di lancio verso altri paesi del mondo”.