ALPAC, che nei suoi undici anni di vita, ha ampliato l’attività dalla stampa digitale a un vero e proprio ‘retail total look’, curando a livello internazionale, per brand di alta gamma, allestimenti, eventi, installazioni e vetrine dei negozi, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 4,8 milioni di euro, in ripresa rispetto ai 4,2 milioni del 2020 segnato dalla pandemia.
Obiettivi: tornare ai valori pre-Covid (nel 2019 fatturava oltre 7 milioni), consolidare la forte presenza sul mercato domestico e spingere sull’internazionalizzazione. “L’attualità ha visto susseguirsi una pandemia e una guerra – esordisce Mauro Oliva, CEO di ALPAC – quindi la ripresa dei mercati avrà bisogno di tempi più lunghi del previsto, ma anche per questo è importante differenziarsi e continuare a investire, puntando sulla ricerca e sullo sviluppo di proposte inedite e attrattive”.
Tra le leve strategiche dell’azienda, due nuovi materiali, piuttosto innovativi rispetto al panorama di settore: DenimWall®, la prima carta da parati per interni formata da uno strato di tessuto denim 100% cotone accoppiato a un TNT cellulosico trattato con finissaggio idrorepellente, e WallRapture®, una carta da parati da interni anch’essa materica, composta da un sottile strato di cemento che le conferisce un aspetto industrial e che nella versione Rust Standard si trasforma in una copertura apparentemente ferrosa grazie al suo color ruggine distribuito, volutamente, in maniera non uniforme sulla superficie. “Abbiamo deciso di creare DenimWall® perché una carta da parati realizzata in puro denim non era ancora presente sul mercato – afferma il CEO -. WallRapture® è, invece, un prodotto tedesco che noi rappresentiamo sui mercati italiano e svizzero”.
I due prodotti, già disponibili e utilizzati nei primi progetti, sono pensati per gli ambiti di riferimento di ALPAC, principalmente il retail e i pop-up store, ma anche per il residenziale, la ristorazione e il mondo degli uffici. Tra gli utilizzi di DenimWall®, che può prevedere una cucitura a contrasto di forte rimando al jeans, rientra il rivestimento dei complementi d’arredo. “Le nuove proposte stanno destando curiosità e interesse e, sebbene il nostro core business sia in Italia, ci stanno arrivando tante richieste anche dall’estero, in primis da Dubai, dalla Francia e dalla Germania – chiosa Oliva -. Ci aspettiamo quindi un incremento degli ordini”.
“Come ALPAC svolgiamo da sempre un ruolo di consulenza – conclude il CEO -, con queste due nuove proposte entriamo appieno nella fase progettuale“.