Le edizioni 2024 del Salone del Mobile di Milano e del Fuorisalone si prospettano ricche di presenze e di progetti. Alla kermesse di Rho Fiera prendono parte quasi 1900 espositori con il 30% di aziende estere (escluso il Salone Satellite con i suoi 600 designer internazionali), distribuite su più di 172 mila metri quadrati di superficie netta espositiva. Questa 62° edizione si compone di sette manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea da domani, martedì 16 aprile, fino a domenica 21, con apertura agli operatori del settore tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30, e nelle giornate di sabato e domenica anche al pubblico.
Il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0 scendono in campo con le biennali EuroCucina (100 espositori, di cui il 35% esteri) – insieme a FTK, Technology For the Kitchen, evento dedicato all’elettrodomestico da incasso, cappe d’arredo e alle tecnologie più innovative nell’ambito della cucina – e Salone Internazionale del Bagno (180 espositori, di cui 25% esteri). Inoltre S.Project si propone come uno spazio trasversale dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche del progetto d’interni. Giunge invece alla sua 25° edizione il Salone Satellite, con i suoi talenti under 35.
Questa edizione segna inoltre il debutto del nuovo format ideato da Lombardini22. Lo studio milanese di architettura ha ripensato il layout espositivo delle biennali dedicate a bagno e cucina con l’obiettivo di creare una piattaforma di business sempre più efficiente e fruibile. Grazie all’innovativo impiego delle neuroscienze si sono potute verificare le esigenze inconsce dei visitatori in modo da adottare strategie concrete per diminuire lo sforzo cognitivo durante la visita. “Il re-design di questa edizione – ha commentato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile di Milano – è partito dall’ascolto dei visitatori, delle aziende espositrici e degli stakeholder del mondo del bagno e della cucina, tutti coinvolti in interviste sul campo o in tavoli di lavoro tematici per coglierne percezioni, desideri e necessità. Questo ha portato all’integrazione di tecnologia e domotica e alla volontà di dare ancora più visibilità alle aziende più piccole e più giovani. Abbiamo poi voluto fare un passo in avanti rispetto a quanto già sperimentato per Euroluce puntando sull’innovazione grazie all’utilizzo delle neuroscienze. Lombardini22 ha analizzato i comportamenti emotivi e le reazioni inconsce delle persone che percorrono e abitano padiglioni e stand, per progettare al meglio la disposizione degli spazi e creare un percorso di valore”.
In concomitanza con il Salone a Rho, anche la città di Milano torna protagonista della scena internazionale del mondo del progetto con il Fuorisalone, che offre nei suoi distretti (Brera Design District, Zona Tortona, 5 Vie, Milano Durini Design e Isola Design District) un fitto calendario di eventi, mostre e installazioni. Il tema di quest’anno è Materia Natura e propone un focus sulle tematiche dell’economia circolare, del riuso, della sostenibilità dei processi e dei materiali. Allo scopo di rendere il concetto alla base del tema di quest’anno ancora più pervasivo, Fuorisalone ha invitato Nicola Ricciardi, direttore artistico di Miart, a curare la rappresentazione visiva del tema, che si è tradotta in una proficua collaborazione con EX., gruppo di ricerca e progettazione che lavora all’intersezione tra arte, paesaggio, tecnologia e architettura, formato dagli architetti Andrea Cassi e Michele Versaci, che hanno lavorato insieme a Giorgio Ferrero di Mybosswas per la realizzazione di un’opera in una serie di cinque soggetti.